Woody Allen ha annunciato che le sue prossime riprese saranno a Parigi, con un cast interamente francese, per un film simile a quello di Match point.
Non sono questi gli ostacoli che sono mancati di recente nella carriera di Woody Allen. Mentre a livello personale, il regista è ancora oggetto di gravi accuse (che gli sono valse vari boicottaggi), ha anche subito una sconvolgente battuta d’arresto per il suo ultimo film girato nel 2019: Festival di Rifkin. A causa della pandemia, la sua commedia girata in Spagna non uscirà nelle sale con noi fino al 13 luglio mentre ha avuto solo due settimane di sfruttamento teatrale negli Stati Uniti prima di finire sulle piattaforme.
Un’esperienza particolarmente amara per il regista che ha sentito nel periodo post-covid un’atmosfera troppo favorevole allo streaming, spingendo i cinema ancora più verso il precipizio. Woody Allen ha quindi preso una decisione. Grazie ai finanziamenti americani e a un cast interamente francese, realizzerà un potenziale ultimo lungometraggio a Parigi per poi girare a teatro. Il giornale della domenica ha ottenuto, in un’intervista esclusiva, informazioni da Woody Allen sul suo ultimo film.
Dieci anni fa: Mezzanotte a Parigi
Le riprese sono già previste per l’autunno 2022. Il prossimo film di Woody Allen non ha ancora un titolo, ma andrà dunque bene nella capitale francese:
“Ho ottimi ricordi delle riprese di Minuit à Paris, nel 2010. Mi piace molto questa città e vengo spesso, scoprendo ogni volta luoghi magici.“
Il regista ha già selezionato i suoi attori (senza fare nomi per il momento) e desidera riconnettersi con il genere thriller:
“Ho già scelto gli attori principali. La storia sarà sulla scia di Match Point[2005]: una sorta di thriller amoroso e velenoso.“
Match point per l’ultimo film di Woody
Woody Allen ha spesso confidato di non aver realizzato nessun grande film durante la sua lunga e prolifica carriera. Quindi forse è per lui la sua ultima possibilità di produrre un’opera degna di di quello che ha sempre sognato di fare al cinema. Un ultimo anello della sua filmografia che non è di poco conto, dal momento che questo sarà il suo cinquantesimo lungometraggio (dieci volte la filmografia totale di Tarantino!).
Nonostante scandali e accuse, Woody Allen ha sostenuto che nessuno può impedirgli di lavorare. Le prossime riprese saranno probabilmente le ultime, ma il regista è stato lo stesso chiaro: non smetterà di scrivere.