I ricercatori del CSIC aderiscono alla più grande alleanza commerciale che promuoverà il veicolo plug-in per sviluppare il riciclaggio di alcuni componenti di valore
Lo scorso maggio il Gruppo Volkswagen e Seat hanno annunciato ‘Future: Fast Forward’, un progetto per sviluppare il veicolo elettrico in Europa. Questa iniziativa viene lanciata nel 2023 dopo aver ricevuto 357 milioni di euro di aiuti Perte (Progetto strategico per la ripresa e la trasformazione economica).
Con l’obiettivo di trasformare la Spagna in un “hub” europeo della mobilità elettrica, è stato presentato ufficialmente ieri con la partecipazione di ricercatori del Consiglio superiore per la ricerca scientifica (CSIC), che contribuiranno con le loro conoscenze nel recupero di materiali critici dai veicoli elettrici.
“La risoluzione di Perte-Vec è un ulteriore passo nel nostro piano per trasformare l’industria automobilistica spagnola in un punto di riferimento europeo in termini di elettrificazione sostenibile”, afferma Marc Riera, presidente del progetto.
I ricercatori del CSIC daranno il loro contributo all’interno del blocco dell’economia circolare, poiché collaboreranno al riutilizzo delle materie prime provenienti da tre parti fondamentali del veicolo elettrico: il motore, la batteria e i circuiti elettronici.
«Nel motore verranno recuperate le terre rare (neodimio, disprosio e altri elementi); Nella batteria verranno recuperati non solo metalli critici (litio, cobalto e manganese, principalmente) ma anche grafite e, infine, metalli preziosi (oro, argento e altri) verranno recuperati nei circuiti elettronici dei gruppi di potenza del motore. soprattutto rame.
Bisogna tener conto del fatto che un veicolo elettrico necessita di sei volte più metalli di un veicolo a combustione. Avanzare nel recupero di metalli critici e strategici sarà un passo da gigante nella sostenibilità della mobilità basata su veicoli elettrici”, spiega Félix Antonio López, ricercatore che dirige la collaborazione CSIC del Centro nazionale per la ricerca metallurgica (CENIM). Una collaborazione che rientra nelle attività di innovazione della Piattaforma Tematica Interdisciplinare CSIC Mobility2030.
Questo è uno degli 86 progetti che 52 partner del gruppo lanceranno in diverse comunità autonome: Andalusia, Aragona, Cantabria, Castilla y León, Catalogna, Comunità di Madrid, Comunità Valenciana, Estremadura, Galizia, Navarra e il Paese. basco. Questi lavori saranno suddivisi in nove blocchi in base al loro tema: tre blocchi relativi alla produzione di batterie, assemblaggio e altri componenti; tre blocchi su formazione, digitalizzazione ed economia circolare; e altri tre relativi alla connettività e alla produzione di sistemi di ricarica.
La considerata più grande alleanza commerciale nella storia dell’industria automobilistica in Spagna prevede di mobilitare un investimento di 10.000 milioni di euro: 7.000 milioni dal gruppo Volkswagen, Seat e PowerHoldco; e 3.000 dal resto dei soci. La sua diversificazione geografica e la sua conoscenza dell’intera catena del valore dell’automotive rendono questa iniziativa un progetto ambizioso in grado di trasformare la Spagna in un hub europeo leader nella mobilità elettrica e generare un grande impatto socioeconomico nel settore automobilistico.
“Da Future: Fast Forward lavoriamo per trasformare il settore della mobilità e quindi avvicinarci a un futuro più sostenibile”, sottolinea Riera.