Con il suo quinto episodio, Casa del Drago intende stringere ulteriormente il nodo gordiano della tragedia a venire, tanta crudeltà e fatalità si articolano per annunciare un terribile esito alle passioni che animano il clan Targaryen. ATTENZIONE SPOILER!
La pace a volte inganna, come non si rende conto l’idealista Viserys, che crede ancora che il buon matrimonio di sua figlia gli permetterà di regnare sul Trono di Spade senza innescare conflitti all’interno di una dinastia consumata dalla rabbia e dall’ambizione. Invece il regno si prepara ai festeggiamentii denti graffiano il pavimento e i pugnali aspettano solo che un sopracciglio alzato esca dal fodero.
“Ciao, ti affretti a uccidere il tuo migliore amico?”
PULISCI NEL TUO CAPO
“Sapevo che non saresti andato fino in fondo”, ruggisce Rhea Royce dopo la prima scena dell’episodio 5. Un attacco che prende di mira sia le carenze sessuali di un Demone che lotta per venire, sia il metodo che ha appena scelto di assassinare sua moglie. In effetti, si è unito a questo in segreto nelle sue terre della valle di Arryn, per attaccare in questi giorni provocando un finto incidente di caccia. La sua dolce metà schiacciata dal suo cavallo, il fratello del re sarà libero, e forse in grado di chiedere la mano di sua nipote, che ora sappiamo occupare i suoi pensieri (e le sue ambizioni).
Sfortunatamente, il tempo non è per il romanticismo, nemmeno per l’incestuoso. Mentre il nobile infuriato interrompe la vita di sua moglie, Viserys fa visita a sua sorella e suo marito, il potente Corlys Velaryon. Molti anni dopo che gli era stato suggerito, si arrende all’idea di unire le loro due famiglie, promettendo Rhaenyra al giovane Laenor. Una scelta carica di conseguenze, che farà precipitare nel caos il precario equilibrio che ancora presiede al destino di ognuno.
Quando non capivi il significato dell’espressione “guardia del corpo”
Con le nozze appena decise in vista, lo spettatore inizia a provare un piacere insito nella tradizione iniziata dalla serie. Game of Thrones. In effeti, i grandi riti familiari e, in prima linea, i matrimoni hanno sempre costituito esplosioni brutali tensioni precedentemente installate. È quindi con trepidazione che osserviamo, mentre si avvicina il matrimonio, come si articola ogni arco potenzialmente tragico. E in questa materia, la scrittura come la messa in scena ci delizia.
Attraverso dialoghi tanto acuti quanto emotivamente forti, Alicent Hightower e suo padre Otto, la mano appena caduta del re, ci ricordano che quando si tratta di drammaturgia, HBO rimane il fornitore di intrattenimento tagliente. Perché stiamo assistendo non solo a un piovoso addio da morire, ma anche a un ultimo avvertimento. Il regno di Rhaenyra inizierà solo nel sangue, altrimenti guerra, rifiutarsi di vederlo sarà sinonimo per la giovane regina Alicent di mettere la vita del figlio Aegon nelle mani di un altro, la cui clemenza resta da provare. .
TRE CARNAGES E UNA SEPOLTURA
Questa esitazione valzer tra il desiderio di riporre fiducia o fiducia negli altri e la paura di dover anticipare i tradimenti di domani costituisce fin dal suo primo capitolo il sale corrosivo della Casa del Drago, e la trama non era mai stata presentata così finemente e brutalmente. Infatti, poiché il buon Viserys designò come erede la sua unica figlia, abbiamo visto che le prime vittime dei loro errori non furono tanto le teste coronate quanto i loro vassalli, i loro sudditi e chiunque osasse giurare loro fedeltà.
Questa logica sarà spinta al limite a favore di un pranzo di nozze a dir poco emozionante. Lo testimonia la rabbia che attanaglia Criston Cole per quella che vede come la corruzione della corona, corruzione sinonimo della morte di un amore che, per Rhaenyra, non può avere la precedenza sul suo futuro. Ubriaco di rabbia, Criston massacra a mani nude l’amante del futuro marito della principessa Targaryen, davanti a un pubblico sbalordito. Uno sbuffo di violenza tra le più organiche, per non dire gorasse, del franchise, che non poteva mascherare da sole il branco di altri conflitti in germe.
Quindi, è la sceneggiatura che colpisce questo ultimo episodio. Che contemporaneamente stabilisca le tensioni suscitate dall’omicidio compiuto da Daemon, accusato mentre era seduto al banchetto che celebrava l’unione delle Casate Targaryen e Velaryon, pone L’amore incestuoso di Rhaenyra per suo zio nello stile di un orizzonte apocalittico o accompagna la trasformazione di Alice da intelligente ingenua ad amaro vendicatore, il racconto testimonia ancora una volta l’attenzione chirurgica riservata alla sua costruzione.
L’ANELLO AL COLLO
Mentre per la prima volta dall’apertura di questa stagione inaugurale, i conflitti si incarnano e minacciano fisicamente i protagonisti, la messa in scena si sforza ancora una volta di mescolare simbolismo e realtà pratica. Il matrimonio che costituisce il culmine di questo capitolo ne è un eccellente esempio. Se mette avanti teste coronate, il punto di vista sviluppato diventa gradualmente quello di un quidam all’interno di questa celebrazione che sta per andare storto.
Di conseguenza, i sontuosi progetti realizzati con una gru lasciano rapidamente il posto a composizioni ingannevolmente armoniose, cariche all’estremo, o alla maniera degli ospiti che lottano per capire da dove derivi la violenza, lo spazio saturo passa da lussuoso a minaccioso. Mentre la cosiddetta nobiltà sprofonda in una spirale ai ferri corti, sorge la brutalità e l’ordine stabilito è offuscato. Quando la morte cade sul pubblicolà dove Game of Thrones ci offre pezzi di crudele coraggio, è un panico profondo che si insinua in noi, rinnovando idealmente la posta in gioco della sequenza.
E forse lo è la bella rottura che questo capitolo induce : la consapevolezza che con le ellissi, scossa dopo scossa, la corona di Westeros si è indebolita e che l’arena in cui ora entra è quella dell’incertezza.
È questo dubbio agghiacciante che dà l’episodio 5 la sua forza, moltiplicata per l’apparizione di una manciata di volti nuovicompreso l’unto consigliere Larys Strong (Matthew Needham), e la sensazione che, alla fine, Casa del Drago è pronta a spiegare le ali per accendere meglio i nostri animi. Tutte le armi sono a posto e non c’è più un protagonista che non sia stato messo alla prova sia dagli obblighi del suo grado sia dall’insensibilità dei suoi compagni.
Un nuovo episodio di House of the Dragon è disponibile ogni lunedì su OCS dal 22 agosto 2022