cose strane ha chiuso la sua stagione più ambiziosa rimanendo fedele a se stessa e alla magniloquente scommessa dei fratelli Duffer per la penultima puntata della serie stellare di Netflix.
L’epopea e l’emozione erano gli ingredienti principali di uno spettacolo audiovisivo di un calibro raramente visto in televisioneun finale che ha superato le sue stesse arie di grandezza (con 2 ore e 30 minuti, A cavallo è probabilmente l’episodio più lungo della storia della televisione americana) e lo squilibrio delle trame principali derivato dal primo volume di una stagione tanto imperfetta quanto semplicemente travolgente. Con le sue luci (la maggior parte) e le sue ombre, cose strane È il blockbuster dell’anno.
Il primo capitolo del volume 2 ci ha aiutato a capire una volta per tutte il ruolo di Brenner nella mitologia della serie. “tu sei il vero mostro“, Dice il suo presunto protetto dopo aver appreso che per tutto questo tempo non era stato uno strumento in più dello scienziato per trovare 001 (il miglior cattivo che ha dato cose strane fino ad ora). Se per trovare l’esperimento che ha dato inizio a tutto ha dovuto spingere una ragazza al limite o creare una bocca d’inferno in una città apparentemente idilliaca nel profondo dell’America, così sia.
La trama di Hawkins è stata l’ingrediente principale della stagione 4 di “Stranger Things”.
La fuga di Undici dal centro di ricerca, il suo addio al Brennero, il ricongiungimento con le amiche e il loro successivo duello nel deserto con un elicottero un finale sorprendente per un ottavo episodio che aveva dedicato la sua prima parte all’aspetto più emozionante della serie, uno dei punti di forza della quarta puntata.
Dal momento in cui Will crolla e ammette a un Mike imbarazzato che lui, come Eleven, si è sentito un’aberrazione per essere diverso (confermando, senza verbalizzare, la teoria che fosse gay, una conversazione che Jonathan riprende nell’episodio successivo in uno dei momenti più emozionanti del finale) al tanto atteso primo bacio di Hopper e Joyce, passando per l’avvicinamento tra Max e Lucas, la conversazione in cui Eddie chiede a Dustin di non cambiare mai o il momento di tensione sessuale non risolta tra Nancy e Steve, cose strane prepara lo spettatore affinché la grande resa dei conti con Vecna possa essere la fine della strada per alcuni dei tuoi personaggi preferiti.
Soddisfare le scommesse dei fan e mantenere l’usanza della serie di sacrificare personaggi secondari (come Billy e Bob), l’unico della banda a perdere la vita è stato l’ultimo ad arrivare: Eddie. La sceneggiatura aveva già costruito in modo non sottile il futuro sacrificio del rocker (protagonista di un altro dei momenti del finale mentre suonava Maestro dei burattini, dei Metallica, su un autobus) in una precedente conversazione con Steve, che ha insistito sul fatto che nessuno dovrebbe interpretare l’eroe. La sua morte completa il cerchio iniziato all’inizio della stagione, quando Eddie è fuggito dopo la prima apparizione letale di Vecna.
L’abbraccio dei fratelli Byers è stato uno dei momenti più emozionanti della fine di “Stranger Things 4”.
L’emozionante conversazione tra Dustin e lo zio di Eddie compensa la sorprendente decisione dello show di non rendere il personaggio l’eroe sconosciuto della città. Alla fine, Hawkins pensa ancora di essere colpevole. Per fortuna, La fine brutale di Jason (il popolare studente ossessionato dal fatto che Eddie avesse ucciso la sua ragazza Chrissy, un personaggio potenzialmente morto troppo presto) mentre essere lacerato in due da un fuoco incandescente è il modo contorto della serie di vendicare l’addio di un personaggio di cui si era innamorato. il pubblico dopo l’aumento del suo peso nelle trame nella seconda parte della stagione.
Più discutibile è ciò che accade con Max, un personaggio che ha giocato con il fuoco offrendosi volontario come esca per Vecna. In pochi secondi, la nemesi di Eleven supera i lanciafiamme di Steve, Nancy e Robin e riesce a iniziare a rompere le ossa dell’adolescente con la disperazione di un Lucas devastato. Per pochi secondi è morta. Quel minuto è sufficiente perché la porta del mondo di Inside Out si apra in Hawkins e il pubblico possa vivere per la prima volta la morte di un personaggio principale.
Il disgusto non dura troppo a lungo. Undici non sopporta che la sua amica muoia e riesce telepaticamente a impedirne l’omicidio in extremis (grazie all’effetto moltiplicatore di potere dei suoi ricordi felici con lei), anche se Max conclude la stagione in coma in ospedale. cose strane è meglio grazie a Sadie Sink, ma il salvataggio dell’ultimo minuto di Max conferma la palese riluttanza dei Duffer a uccidere i personaggi principali nonostante siano stati esposti all’apocalisse più e più volte.
Sadie Sink è stata la star della stagione in “Stranger Things 4”.
Era già successo alla fine della terza stagione, quando Hooper cadde vittima di un’enorme esplosione senza che Joyce potesse fare nulla per salvarlo. Pochi minuti dopo, la serie ha fatto marcia indietro e ha confermato che il personaggio interpretato da David Harbour era ancora vivo e si trovava in una prigione russa insieme a un demogorgone (con il quale recita in uno spettacolare confronto carcerario nell’ultimo episodio, una chiusura per un trama che finisce quasi per giustificare la traversata nel deserto che è stata in diversi capitoli). La serie non ha osato uccidere uno dei personaggi preferiti dal pubblico allora e non ora.
sì sconosciuto Things è diventata la serie più commentata e mediatica degli ultimi anni, lo si deve a sequenze come il secondo duello tra Vecna e Eleven, una reunion che aspettavamo da quando abbiamo scoperto nel settimo capitolo (forse il meglio di la stagione – e di tutte le serie – accanto caro billyl’episodio incentrato su Max e che ha portato Kate Bush in cima alle classifiche con correndo su quella collina) la vera identità del cattivo della stagione e il suo legame con il protagonista.
Momenti come il climax in parallelo con il sacrificio di Eddie, l’attacco di Steve, Robin e Nancy (altra rivelazione della stagione) e il duello finale tra il demogorgone e Hopper portano a cose strane nella terra dei migliori blockbuster, sul piccolo o sul grande schermo. Il finale è troppo lungoabusa della narrativa divisa – anche quando i tempi non si adattano – ea volte è ripetitiva, ma è anche ricco di dettagli e sequenze che giustificano l’ossessione collettiva con una serie che molti hanno cercato di perdere per i suoi costanti, confessati e riconoscibili tributi al cinema degli anni ’80.
“Stranger Things” tornerà su Netflix per la sua quinta e ultima stagione.
Un altro dei successi della fine della quarta stagione è stato che, per la prima volta nella sua storia, il culmine di cose strane deciso di tenere separati i suoi protagonisti. La battaglia contro Vecna è stata combattuta da Hawkins, ma anche da Russia e Nevada, punto di ritrovo per Undici e gli amici che erano ancora in California. La banda finisce per riunirsi in Hawkins in un epilogo emozionante (con la riunione tra Hooper e Eleven in testa) che pone le basi per la quinta e ultima stagione della serie e l’imminente invasione del mondo di Inside Out.
Se riesce a sfuggire a certi eccessi ea prestare nuovamente attenzione a personaggi come Mike e Will, nulla può impedire alla fine della serie Netflix di essere il fenomeno più importante in televisione dalla fine di Game of Thrones. E, non illudiamoci, probabilmente continuerà ad esserlo anche se non è in grado di cadere in quei vizi.
Tutte e quattro le stagioni di “Stranger Things” sono ora disponibili su Netflix.