La nuova serie live-action della Marvel per Disney+ promette “uova di Pasqua” e cameo inaspettati e non perde tempo a dimostrarlo. Come si collega a “Spider-Man: No Way Home”?
Le scene post-crediti non sono solo prevedibili nell’episodio finale di una serie ed è così chiaro il primo capitolo della stagione 1 di signora Marvella nuova serie live-action dei Marvel Studios appena uscita su Disney+. “La generazione del perché” (1×01) non solo ci presenta Iman Vellani nei panni di Kamala Khan e rivela come acquisisce e scopre per la prima volta i suoi poteri, ma in una misteriosa scena inaspettata nascosta dietro i meravigliosi titoli di credito dal sapore di Bollywoodci lascia anche un accenno di ciò che ci aspetta per il giovane americano di origine pakistana recentemente diventato supereroe.
Il crediti postali dal primo episodio di signora Marvel segna il ritorno di un sorprendente antagonista di Spider-Man: No Way Home, agente speciale P. Chiaramente, del Dipartimento per il Controllo dei Danni. Un personaggio che avevamo già visto nel film più recente di Tom Holland come Spider-Man e che ha giocato un ruolo chiave nelle indagini di Peter Parker dopo che Mysterio (Jake Gyllenhaal) ha rivelato al mondo l’identità segreta di Spider-Man in Lontano da casa.
Il personaggio è interpretato da Arian Moayed e nel film con protagonista Holland si è già dimostrato un investigatore intelligente capace di usare la sua astuzia per raggiungere i suoi obiettivi. E adesso, dopo la sua breve apparizione come Ms. Marvel, è chiaro che i suoi scopi sono legati alla giovane supereroina Kamala Khan.
Cosa succede nella scena post-crediti e cosa significa per la serie?
Nella prima puntata di signora Marvel, incontriamo Kamala Khan come una normalissima adolescente di 16 anni che vive con la sua famiglia a Jersey City. Ama giocare ai videogiochi, ama scrivere fan fiction ed è un grande fan dei supereroi, in particolare Captain Marvel. Innamorato degli eroi che hanno salvato il mondo Vendicatori: Fine del gioco, Kamala ottiene i suoi poteri dopo aver messo al polso un misterioso braccialetto di famigliama non ne è a conoscenza finché, durante la sua visita alla convention AvengerCon a cui non vedeva l’ora di partecipare, finisce per metterli al lavoro davanti a tutti.
Un evento che non passa inosservato, sia per P. Clearly (Moayed), sia per l’Agente Deever (Alysia Reiner), anch’esso appartenente a Damage Control, come si evince nella brevissima scena nascosta dopo i titoli di coda.
Nei fumetti Marvel, la Damage Control Agency è una società di costruzioni che ripulisce e ripara le scene in cui si sono svolte battaglie di supereroi. Mentre sulla carta ha avuto più peso, nel Marvel Cinematic Universe è stato introdotto per la prima volta in Spider-Man: Homecoming ed è stato inizialmente concepito come una joint venture tra Stark Industries e il governo federale fondata dopo la battaglia di New York. Tuttavia, nel tempo è arrivato persino a condurre ricerche presso le Stark Industries per rintracciare la tecnologia Stark perduta. Curiosamente, L’agente Clearly, incaricato di indagare su Peter Parker, ora deve concentrarsi sul monitoraggio di Kamala Khan, un’altra giovane eroina.
Come riflettono dal sito web ScreenRantè possibile che la Damage Control Agency diventi il principale antagonista della nuova generazione di eroi, nell’ambito delle azioni della generazione precedente che cercano di tenere a bada i vigilantes adolescenti, anche se abbiamo ancora molto da scoprire sulle intenzioni di Clearley.
In secondo luogo, episodio 1 di signora Marvel è stata una vera parata di “uova di Pasqua” dalla mano dell’AvengerConepisodio che è stato anche una vera delizia per i protagonisti al momento delle riprese: “Con l’Avenger-Con stesso si poteva fare un’analisi video completa”, ha spiegato Iman Vellany in dichiarazioni a SensaCinema sulle sorprese e le “uova di Pasqua” della stagione. “Ce ne sono così tanti. Eravamo costantemente in giro a guardare tutto ciò che indossava ed è stato molto divertente. È come se la Marvel vomita in una stanza. È meraviglioso”.