fbpx

recensione super meschina su amazon

UNA PICCOLA FESTA NON HA MAI UCCISO NESSUNO

Ho appena visto dei rush che sono di gran lunga i rush più folli che abbia mai visto nella mia carriera. O forse la carriera di qualcuno” ha scritto Eric Kripke un anno fa in un tweet sulla scena Herogasm presente nel sesto episodio di questa stagione 3. Ed è vero, proponendo un adattamento di quest’orgia annuale dove i supereroi lasciano libero sfogo a tutte le loro deviazioni, I ragazzi ha spinto un po’ oltre i suoi limiti.

Per quanto deliziosamente malvagia e cruenta come sempre, la produzione di Amazon non manca di generosità quando si tratta di esplodere teste, strappare armi o mettere in scena una lotta tra due personaggi armati di vibratori allo stesso tempo. è pieno di scene tanto brutali quanto incredibili e gli sceneggiatori si sforzano costantemente di offrire lo spettacolo più gioioso e assurdo possibile sullo schermo.

Si romperà bocche e culi

Tuttavia, dopo tre stagioni, il fascino dell’esordio inizia purtroppo a svanire. Ciò che era audace, irriverente e trasgressivo non è così scioccante come una volta (ancora di più da allora La squadra suicida Dove Invincibile ha visto la luce del giorno) e non ha altra ambizione che quella di far ridere stupidamente la gente. In caso negativo, qual era l’altro scopo di far esplodere un ragazzo scivolando nella sua uretra?

Le sequenze più sorprendenti per la caratterizzazione dei personaggi restano tocchi più stravaganti che sadici, come l’estratto del musical in ospedale o Kimiko che spacca i ragazzi mentre balla maniaco, senza dimenticare gli intarsi animati che permettono di sondare lo spirito squilibrato di Black Noir. La dissolutezza della nudità e della violenza annunciata dai creatori finisce poi per sembrare un nuovo accattivante argomento promozionale. Peggio ancora, sembrano quelle tonnellate di emoglobina, sperma e vomito verde neon destinato a camuffare uno scenario sempre più ripetitivo e traballante.

I ragazzi: foto, Tomer Capon, Karen FukuharaVolevo essere un artista…

I RAGAZZI SARANNO RAGAZZI

A differenza della precedente, che ha richiesto tempo per installare le sue puntate, questa terza stagione inizia senza perdite di tempo, promettendo ancora una volta di superare la seconda. Tuttavia, alla fine degli otto episodi, la serie dà ancora una volta l’impressione di essere girata in tondo e riempita per tornare esattamente allo stesso punto di partenza, dato che tutto ciò che è stato introdotto è stato cancellato dalla trama o facilmente disinnescato.

La stagione vuole creare differenze morali tra i Ragazzini, ma alla fine finisce per riunire tutti, lo stesso per Hughie e Annie che si ricuciono dopo una finta crisi esistenziale. Il più frustrante è probabilmente l’ennesimo rinvio del confronto tra il Protettore e Billy che avevano comunque siglato un patto per essere sicuri di mettersi alla faccia.

I ragazzi: foto, Karl Urban, Antony Starr“Ci divertiremo durante la ricreazione?”

La serie ha annunciato con grande clamore l’arrivo del Piccolo Soldato, che non uccide nessuno tranne alcune comparse e torna saggiamente nella sua camera criogenica dopo un combattimento contro Butcher. A parte un colpo di scena inaspettato rilasciato all’ultimo minuto (e quindi non sfruttato), non porta nulla di edificante o un minimo di innovazione.

Leggi  Tutto quello che devi ricordare su "You" prima di guardare la quarta stagione

Stesso discorso per la formidabile Victoria Neuman presentata come la minaccia fantasma di questa stagione, ma abbandonata dal terzo episodio per tornare in forze nell’ultimo e prepararsi alla prossima stagione, ovvero lo stesso trattamento riservato al povero Ryan il cui la scrittura diventa incomprensibile (il suo sorrisetto preoccupante di fine stagione non fa ben sperare).

I ragazzi: foto, Jensen AcklesIl suo razzismo non è nemmeno la sua peggiore colpa…

Sono rimaste solo poche evoluzioni a cui aggrapparsi come quello tra Kimiko e Frenchie che erano stati piuttosto cancellati nelle stagioni precedenti, ma continuano a far battere il cuore della serie ad ogni loro apparizione. L’altra bella sorpresa riguarda Annie che si ritrova (letteralmente) sotto i riflettori.

Stella brilla ancora di più mentre affronta il Piccolo Soldato e incarna sempre di più la lotta di una generazione che si ribella contro ideali sessisti e superati, Hughie ha finalmente scelto di fidarsi di lei e di smettere di vederla come una damigella in pericolo. Tuttavia I ragazzi utilizza gli stessi schemi narrativi concordati e prevedibili delle produzioni che deridono apertamente.

I ragazzi: foto, Erin MoriartyGirl Power

QUESTA E’ L’AMERICA

Questa terza stagione lo dimostra ancora una volta: I ragazzi non è mai migliore di quando usa i suoi supereroi malvagi e narcisistici per farlo pelle america e interrogarsi sul rapporto tra i poteri e gli encapés che invadono la cultura e gli schermi. Allo stesso modo in cui i fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson hanno ripreso i codici della Marvel e della DC per attaccare gli editori e gli eccessi di sicurezza dell’America dopo l’11 settembre sotto George W. Bush, la serie si ispira direttamente all’industria dell’intrattenimento e società americana contemporanea da offrire una satira tanto incisiva quanto pertinente.

Inevitabilmente, alcuni argomenti si perdono tra le tante trame e mancano il tempo per approfondire, come A-Train che si scontra con un altro Super razzista, ma è raro vedere una serie di supereroi osa affrontare queste domande a testa altaannegandoli persino nel sangue e nelle budella.

I ragazzi: foto, Jessie T. UsherWACONDA

Dalla cultura dell’annullamento al femminismo, passando per l’ascesa degli ideali fascisti ed estremisti, la disinformazione, la violenza della polizia, la gestione del governo del Covid o la strategia di marketing per la ripresa dei movimenti sociali, la serie mescola tutti i temi che scuotono il mondo. o social network e fa di tutto per smantellare la società americana nel suo insiemesenza ritegno o sottigliezza.

Gli ultimi minuti cristallizzare pienamente il divario ideologico che divide l’America (e il mondo in generale). Il Protettore, facendo esplodere il suo odio e la sua megalomania in una scena memorabile, diventa così il portavoce della parte reazionaria, suprematista e cospirativa della popolazione. Sperando solo che lo spettacolo FINALMENTE mantenga le sue promesse e impari dai suoi errori (e che i personaggi imparino dai loro).

La terza stagione di The Boys è disponibile per intero su Amazon Prime Video.

I ragazzi: locandina

Lascia un commento