Scopri il riassunto e la spiegazione della fine di Predator 1! Spoiler!
I film di Predator sono disponibili su Disney Plus! Se lo vuoi sapere Spiegazione del finale di Predator 1continuare a leggere! predatore segue una squadra d’élite di mercenari in una missione di salvataggio nelle profondità di un’area controllata dalla guerriglia in America Centrale. Per sapere tutto sull’uscita di Prey aka Predator 5, è qui.
La squadra, guidata dall’ex maggiore delle forze speciali Alan “Dutch” Schaefer, trova rapidamente un inaspettato relitto di elicottero, una sfilza di cadaveri scorticati e le prove di un assassino che non lascia traccia. Attaccano rapidamente un gruppo di ribelli e fanno prigioniera Anna, una ribelle disarmata.
Il colonnello Al Dillon, un agente della CIA assegnato alla squadra, ammette che la missione era un’organizzazione intesa a indurre la squadra a uccidere i guerriglieri, interrompendo così la lunga amicizia tra Dillon e Dutch. Man mano che la squadra avanza, si trovano gradualmente attaccati da un nemico invisibile, che inizia a far fuori i membri della squadra di mercenari uno per uno.
La sua capacità di entrare nell’area senza attivare trappole fa sorgere il sospetto che il nemico possa non essere umano. Ecco la spiegazione della fine di Predator 1!
Riepilogo finale e spiegazione di Predator 1
Al fine di Predator 1, Dutch si copre di fango, scoprendo che il fango gli permette di nascondersi dall’entità mentre si muove. Dutch piazza trappole e riesce a danneggiare il suo dispositivo di occultamento, ma viene comunque sconfitto da quello che scopriamo essere lo Yautja.
Rinuncia alla sua armatura e alle sue armi per un combattimento leale e Dutch quasi perde prima di catturare il Predator in una trappola. Lo Yautja caduto attiva un dispositivo di autodistruzione e ride in modo maniacale. Dutch realizza il piano dell’alieno e scappa per un pelo, fuggendo poco prima che la creatura si autodistrugga.
Cosa ricordare del film?
Come introduzione alla specie, predatore mostra una serie di caratteristiche della creatura. Visivamente, sono ricoperti da un’armatura apparentemente leggera ma potente e hanno corpi alieni minacciosamente duri con mandibole aggressive, dreadlock distintivi e sangue verde neon.
Sono dotati di una civiltà spaziale high-tech, un linguaggio avanzato e distinto, armi letali, tecnologia di occultamento e sono guerrieri intelligenti, forti e adattabili, in grado di individuare e creare trappole.
Culturalmente, deduciamo che hanno una civiltà intergalattica orientata alla caccia, un aspetto che influenza tutto, dalla loro cultura alla loro tecnologia. Gli Yaujta qui uccidono prede armate per sport, spesso cacciano da soli, macellano le loro prede e prendono trofei.
Se la loro caccia fallisce e si trovano ad affrontare la morte, preferirebbero uccidersi piuttosto che perdere, essere uccisi o chiedere aiuto e il loro metodo di suicidio è tentare un ultimo tentativo di uccidere la loro preda.
Oltre agli evidenti contributi di predatore presentandoci allo Yautja, impariamo anche molte cose sottili sulla personalità della specie al Fine del predatore 1. Oltre al fatto che affrontano solo combattenti armati e cacciano per sport, gli Yautja amano la sfida di deporre armi e armature per affrontare un degno nemico.
Mostrano anche una minacciosa gioia mentre uccidono la loro preda un’ultima volta, come si vede nella risata minacciosa del Predator quando preme il pulsante di autodistruzione. Il film ha dato il tono a tutte le successive rappresentazioni dell’entità e la sua eredità influenza la serie.