Rilasciato nel 1994 su Mega Drive e Super Nintendo, mania di Topolino è un videogioco abbinato a una dichiarazione d’amore dedicata alla mascotte Disney.
Alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, il Disney’s Duck Team è stato più che un successo. Spinto dall’eccellente serie La banda di PaperoneDonald e la compagnia sono diventati famosi per i videogiochi grazie a Racconti di paperi rilasciato su NES nel 1989, quindi Quackshot con Paperino nel 1991 su console a 16 bit.
Topolino ha anche dovuto condividere il poster con Paperino Il mondo delle illusioni con: Topolino e Paperino su Mega Drive nel 1992. Dopo la media La ricerca magica con protagonista Topolino, La Disney ha pensato che fosse giunto il momento per il topo più famoso dell’universo di ottenere un altro gioco, prima che fosse finalmente messo in ombra da un branco di uccelli marini.
Determinata a mettere le probabilità dalla loro parte per produrre un gioco eccezionale, nel 1993 la Disney si avvicinò alla compagnia Traveller’s Tale, fresca del successo del gioco platform. Carlinopubblicato nel 1993 e noto per i suoi giochi d’azione Leandro e Dracula di Bram Stoker, adattamento dell’omonimo film. Il progetto non potrebbe essere più ambizioso: doveva arrivare a tutti i costi celebrare l’intera carriera di Topolino.
un aspetto inimitabile
Topolino epico
Il progetto mania di Topolinoil suo nome completo Mickey Mania: Le avventure senza tempo di Topolinoe, nasce dal desiderio dei dirigenti Disney di creare un videogioco per celebrare il 65° anniversario della loro mascotte. Pur avendo a portata di mano la divisione Walt Disney Computer Software, autrice di Le avventure di Rocketeer (1991) e Hare Raising Havoc (1991), l’adattamento di Ruggero Coniglioi dirigenti dell’azienda hanno preferito affidarsi a veri professionisti per produrre un titolo eccezionale.
Dopo i contatti con alcuni studi indipendenti, hanno messo gli occhi su Traveller’s Tales, lo studio britannico fondato nel 1989 da Jon Burton e affiliato a Psygnosis. La sua visione del gioco platform, che mescola fasi d’azione e sequenze di abilità pure, seduce la Disney. Nonostante tutto non avesse mano libera, l’azienda americana ha preferito affidare alla società Sony Imagesoft (futura Sony Interactive) la gestione della produzione e dell’editoria del gioco, per essere sicura che la qualità attesa sia all’appuntamento, e che le scadenze siano rispettate.
eEsempio di calcolo delle scadenze alla Disney
E dall’inizio di questa collaborazione tra Sony Imagesoft, Traveller’s Tales e Disney, emergono i primi problemi. La Disney augura il gioco mania di Topolino essere consegnato nell’ottobre 1993, per accompagnare le celebrazioni del 65° anniversario del topo. Un ritardo ritenuto insostenibile da Jon Burton viste le specifiche fornite dalla Disney, perché avrebbe lasciato al suo team meno di sei mesi per consegnare il prodotto finale. O la Disney ha esteso la scadenza o il gioco sarebbe andato male.
Jon Burton vince la causa e la data di uscita è posticipata di un anno. D’ora in poi, Burton puntava all’ottobre 1994, che gli lasciava abbastanza tempo per produrre un titolo che rispondesse al suo livello di esigenza, ma anche a quella del suo nuovo collaboratore di Sony Imagesoft: un certo David Jaffe. Accreditato come designer su mania di TopolinoJaffe è conosciuto oggi come il co-creatore della serie Meta contortal insieme a Mickael D. Jackson, ed è il padre della saga Dio della guerra.
Sette in una volta!
Per rendere omaggio al meglio alle ore più grandi del topo in pantaloncini rossi, Traveller’s Tales ha scelto di dedica ciascuno dei sette livelli del suo gioco a uno dei cortometraggi più significativi della carriera di Topolino. A seguito di molteplici incontri con la compagnia Disney e la Sony, Jon Burton ha finito per decidere un elenco di sette cartoni animati, tutti supposti per rappresentare aspetti diversi dell’eroe, e che avrebbero consentito allo studio di creare livelli sufficientemente diversi da non stancare i giocatori.
Il primo livello è stato dedicato a Battello a vapore Willie, filmato del 1928 considerato il certificato di nascita ufficiale di Topolino. Nel videogioco, Topolino appare come un personaggio colorato su un film in bianco e nero, lo schermo è incorniciato dalle perforazioni del film. Man mano che l’eroe avanza, porta i colori in questo mondo in scala di grigi. Una bella scoperta artistica che ha segnato il pubblico all’uscita del gioco.
Il secondo livello esplora il cartone animato Il dottore pazzo del 1933. Un palcoscenico che proiettava Topolino nel laboratorio di un gigantesco scienziato pazzo in un castello gotico, e che riservava una fase di treno minerario piuttosto inaspettata, seguita da una sequenza in cui l’eroe scende una grande torre in un effetto imitazione 3D assolutamente sbalorditivoprima di finire in un duello contro il professore con le false arie di Jafar in camice bianco.
I cacciatori di alci (Cacciatori di alci – 1937) ha offerto il suo quadro per la fase successiva. Questo è un livello diviso in due parti, e basato su sequenze di riflessi. Nella sua prima metà, accompagnato da Plutone, Topolino deve schivare pietre e alci, il cui aspetto è indicato da una corteccia di Plutone. La seconda parte vede l’eroe fuggire dall’alce in una corsa frenetica davanti alla telecamera.
I fantasmi solitari (I fantasmi solitari – 1937) ha dato origine ad un livello sullo stesso modello della casa stregata di Super Mario Bros. 3 . Quindi Topolino e la pianta di fagioli (Topolino e la pianta di fagioli – 1947) permette al topo di attraversare un puro palcoscenico platform pur essendo minuscolo in un mondo immenso, prima vegetale, poi costituito dal tavolo del gigante della storia originale.
Il principe e il povero (Il principe e il povero – 1990) ha sollevato le retrovie e si è offerto di esplorare un castello, con una sequenza stressante in cui la lava saliva dal fondo dello schermo, costringendo l’eroe ad andare sempre più in alto alla cieca. La partita si è conclusa con un duello contro il capitano Pat Hibulaire.
E il settimo livello? Il Concerto Bandistico (La banda di ottoni – 1935) era un palcoscenico nascostoaccessibile eseguendo tutta una serie di manipolazioni durante il livello Beanstalk.
Fantasia
mania di Topolino è stato elogiato al momento della sua uscita per la sua bellezza grafica e direzione artistica. David Jaffe e Jon Burton hanno alzato l’asticella quando si tratta di la qualità dell’animazione dell’eroe, di quella dei suoi nemici. Gli effetti 3D di alcuni passaggi, tra cui le sequenze di giri 3D o l’inseguimento con lo slancio, e la qualità degli scrolling differenziali hanno segnato anche la stampa.
Consegnato su Mega Drive e Mega CD nel novembre 1994, il titolo non dovette svanire di fronte alla dura concorrenza dell’epoca: sonoro 3 su MD, ScintillaDove Paese dell’asino kong su SNES. Inoltre, aveva dalla sua l’aura Disney, che gli dava grande visibilità presso il pubblico giovane.
Per qualche strana ragione, le versioni europea e giapponese del gioco per SNES non sono riuscite a trovare la loro strada sugli scaffali fino a sei mesi dopo, nell’aprile 1995. Questa iterazione SNES è stata adattata da Capcom, quindi nel complesso i giochi sono gli stessi , poiché Traveller’s Tales aveva fornito l’intero codice di gioco all’azienda giapponese, la versione SNES era ancora amputata dal livello Il Concerto Bandistico.
L’altro punto che era stato ampiamente evidenziato dalla stampa dell’epoca è la colonna sonora del software, composta da Andy Blythe e Marten Joustra, duo per il quale è stato il primo lavoro commissionato nel videogioco. Nonostante i limiti tecnici dell’hardware SNES e Mega Drive, Blythe e Joustra hanno consegnato una meravigliosa OSTrealizzati con composizioni originali che rispettano lo spirito Disney old school più puro.
La colonna sonora era divisa tra pezzi molto giocosi e luminosi, come Battello a vapore Willie (molo), che avrebbe potuto benissimo essere nella colonna sonora di cortometraggi dagli anni ’30 agli anni ’50, e altri più cupi come I fantasmi solitari (Ghosts 1) con i suoi rulli di rullante, che non sarebbe andato storto sulla OST di a Castlevania.
Se le versioni SNES e Mega Drive sono molto oneste in termini di colonna sonora, è nella sua iterazione Mega CD che mania di Topolino spiega veramente le ali. Il supporto del CD aiuta, le composizioni di Blythe e Joustra assumono una dimensione completamente nuova. Assistiti da un giovane Michael Giacchino, i compositori offrono una OST magistrale, dove gli archi e il pianoforte risuonano per una festa sonora. Traccia Topolino e la pianta di fagioli è di una qualità di produzione tale che è difficile immaginare che sia un videogioco del 1994.
Questa versione Mega CD non era solo un semplice porting, gli sprite erano più dettagliati, l’animazione più fluida e i colori ancora più scintillanti. C’è da credere che sia questa unica iterazione che avrebbe dovuto vedere la luce, ovunque questa fosse la versione sviluppata all’inizio, e che poi sia stata oggetto di un degrado da indossare su MD e SNES.
maniaco di Topolino
Di fronte al successo di critica e pubblico di Mickey Mania: Le avventure senza tempo di Topolino, nel 1996, la Disney decise di portare il titolo sull’allora fiorente PlayStation di Sony. Per l’occasione il software è stato rinominato La selvaggia avventura di Topolinoed era almeno buono quanto la versione Mega CD di mania di Topolino.
Tuttavia, questo non era un porto pigro. Gli sprite erano stati rielaborati, le sequenze 3D ora beneficiavano della vera modellazione 3D e nel livello Mad Doctor erano stati aggiunti nuovi elementi, come le casse provenienti dalle estremità dello schermo.
La collaborazione tra Disney e Traveller’s Tale for mania di Topolino fu l’inizio di un lungo accordo tra le due aziende. Negli anni che seguirono, la compagnia di Jon Burton realizzò gli adattamenti di Toy Story, 1001 gambee Il mondo di Nemo. La più grande genialità di Traveller’s Tales è stata LEGO Star Wars, il videogioco nel 2005, un successo mondiale su PC, PS2, Xbox e GameCube.
Ora specializzato nello sviluppo di giochi con licenza LEGO, Traveller’s Tales, ora ribattezzato TT Games, ha chiuso il cerchio con LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker. Rilasciato nel 2022, il titolo è stato prodotto per conto della Warner Bros. e progettato sotto l’egida della Disney, licenziataria Guerre stellari.
avvolto dalla nostalgia, mania di Topolino è uno di quei titoli in grado di parlare con i bambini così come i loro genitori, che è uno dei marchi di fabbrica della Disney. Se la generazione più giovane si è divertita con un gioco platform ben progettato a portata di mano in termini di difficoltà, mania di Topolino è diventata una macchina del tempo per i giocatori più anziani. Ad oggi, rimane una meravigliosa porta d’accesso alla storia di Topolino e alla gemma platform.