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nuove sublimi immagini per il film Netflix di Guillermo del Toro

Nuove intuizioni da Pinocchio diretto da Guillermo del Toro per Netflix sono stati condivisi dalla stampa e il risultato promette di essere sublime.

Dopo più di dieci anni di stallo per mancanza di fondi, il progetto di riabilitazione di Pinocchio di Guillermo del Toro sta finalmente per vedere la luce su Netflix. Oltre alla serie successiva Gabinetto delle Curiositàil colosso dello streaming ha dato il via libera al regista – che sarà accreditato come co-regista insieme a Mark Gustafson – per una versione più oscura e più politica del racconto di Carlo Collodi. La storia non si svolgerà quindi in un mondo fantastico a tempo indefinito, ma in Italia durante l’ascesa del fascismo tra le due guerre mondiali.

Un primo teaser è stato già svelato lo scorso gennaio, ma più recentemente, varietà ha approfittato di un’intervista con il regista per condividerla diverse immagini inedite di questo nuovo adattamento che si preannuncia tanto inventivo quanto sublime – ancora di più dopo il generico trailer del prossimo Pinocchio diretto da Robert Zemeckis per la Disney.

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Pinocchio: foto

Inoltre, l’intervista a varietà è stata anche l’occasione per il co-regista di svelare di più sulla vicenda e sulle sue libertà narrative, in particolare sul rapporto tra Pinocchio e Geppetto, personaggio che dovrebbe essere più tragico che patetico dopo la morte del figlio Carlo: “Egli [Geppetto] implora un’altra possibilità di diventare padre, ma non capisce che è l’essenza del ritorno di suo figlio nella forma di questo ragazzo indomabile. Il conflitto principale tra Geppetto e Pinocchio è che Geppetto desiderava Carlo, che era un bambino molto ben educato e molto docile, e che non capiva davvero Pinocchio, che era turbolento, selvaggio e turbolento..”

Il regista è tornato anche sul confronto tra Pinocchio e la creatura di Frankenstein: “Questi sono tutti due dei bambini gettati nel mondo. Sono entrambi creati da un padre che poi si aspetta che scoprano cosa è giusto e cosa è sbagliato, l’etica, la morale, l’amore, la vita e l’essenziale, da soli.”

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Pinocchio : Foto GepettoPinocchio del 1940

il Pinocchio da Netflix assumerà così il personaggio del monello del burattino a cui darà un nuovo simbolismo e un nuovo significato: “Molto spesso la favola mi è sembrata favorevole all’obbedienza e all’addomesticamento dell’anima, ma l’obbedienza cieca non è una virtù. La virtù di Pinocchio è disobbedire. In un momento in cui tutti gli altri si comportano come burattini [ndlr : par rapport à la dictature], lui non. Queste sono le cose interessanti per me. Non voglio raccontare di nuovo la stessa storia. Voglio raccontarlo a modo mio e nel modo in cui comprendo il mondo.”

Dal lato del cast vocale, Gregory Mann raddoppierà il burattino di legno, David Bradley raddoppierà il vecchio Geppetto, Ewan McGregor presterà le sue corde vocali a Sebastian J. Cricket, mentre Christoph Waltz interpreterà il racconto di Volpe (che ha sembianze umane). Ron Perlman interpreterà Mangiafuoco (sostituito da Stromboli nella versione Disney) e Finn Wolfhard il personaggio di Candlewick, noto come Crapule nel classico animato del 1940.

Per ora non è stata ancora annunciata una data precisa, ma il film è atteso entro la fine del 2022 su Netflix.

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