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“Non so se continuerò a fare l’attrice. Mi sono formata, ma se il pubblico dice che non valgo”

Dal momento in cui Disney+ ha annunciato che stava preparando una serie con Aitana e Miguel Bernardeau Da protagonisti, le critiche al giovane cantante non si sono fatte attendere poiché una parte dell’industria ha ritenuto che ci fosse un’intrusione lavorativa.

Una polemica che non ha avuto problemi ad affrontare questo martedì durante la presentazione di L’ultimo a Madrid. “L’odio che può venire da me è qualcosa che non posso cambiare affatto. Naturalmente, le persone saranno predisposte a guardare cosa sta facendo Aitana come attrice perché La conoscono come cantante, ma non come attrice. Ma finché ci sarà rispetto, saprò valutare ogni opinione”.

E sii onesto. “Non so se continuerò a fare l’attrice. Per me l’opinione del pubblico è molto importante perché è super saggia e se ci sono tante persone che non valgono, forse è che io non valgo. Mi sono allenato in modo che questo sia il meglio che può essere”.

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In effetti, essere un’attrice non è qualcosa che è apparso nella sua vita dall’oggi al domani. “Essere un’attrice ha richiamato la mia attenzione per molto tempo. La mia passione è sempre stata cantare, ma quando sono entrato Operazione trionfo Ho iniziato con quell’avventura di recitazione con i Javis e cominciò ad attirare la mia attenzione. Quando sono venuti diversi attori, ho pensato che fosse qualcosa di divertente. Tuttavia, è rimasto lì e sono andato avanti con la mia vita.

Ma Miguel è apparso nella sua vita. “È stato allora che ho iniziato a vedere come funzionava il suo personaggio e la passione che dava al suo lavoro. Ha attirato la mia attenzione. A quel tempo mi hanno offerto diversi casting, molti dei quali avevano a che fare con la musica. Così, ho iniziato a provare finché non ho in uno mi volevano protagonista di un film”.

Immagine di ‘L’ultimo’

Giulio Vergne

Ma non mi vedevo mentalmente preparato e allenato. Mi ha spaventato», ammette la giovane, che non si oppone ad essere sincera ea dire che adora andare in terapia. «Poi ho cominciato a prepararmi con dei corsi di recitazione anche se la mia vita era difficile. Non è stato fino al 2020 quando l’idea di questa serie ha cominciato a proporci e non volevo perdere l’occasione. E poi mi hanno anche offerto di fare un disco. Quindi era una sfida che volevo vincere”.

E a giudicare dal parere del suo ragazzo, sembra che la sfida sia stata vinta. “C’è una sequenza in cui siamo su un tetto e le sto facendo un monologo, ricordo di averla guardata e rendersi conto che lei è un pezzo di attrice. Aitana ha un modo di esprimere le sue emozioni molto velocemente. E questo mi ha motivato molto come partner”, spiega il figlio di Ana Duato.

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Anche i creatori e gli sceneggiatori della serie si sono fidati di lei, Joaquin Oristrello (Raccontami com’è successo, HIT) Y Jordi Calafi (Malacca, Elisabetta). “È un grande rischio. Non avevano bisogno di farlo e stanno rischiando molto. Solo per questo meritano non solo applausi, ma anche rispetto”, afferma Oristrell.

Lo ha detto lo sceneggiatore, che ha criticato il fatto che la serie sia classificata per persone di età superiore ai 16 anni L’ultimo è nata “semplicemente vedendoli a tavola, si capiva che c’era un’energia molto interessante. Quella che la serie racconta è una storia indipendente da loro due, con un tocco femminista e in cui il genere è stato ribaltato”.

E sottolinea che, sebbene la serie possa sembrare in qualche modo commerciale o di immagine, “la serie è una serie seria. Sono stati i primi in cui hanno avuto bisogno di una storia da raccontare e racconta qualcosa di molto chiaro: la confluenza tra denaro e creazione. Ed è che il denaro a volte macchia la creazione.

Immagine di 'L'ultimo'

Immagine di ‘L’ultimo’

Giulio Vergne

E ci sarà più vita nell’interpretazione per Aitana dopo L’ultimo? “La mia vita è la musica, è ciò che mi ispira e mi commuove. Non la cambio per niente. Mi piace anche scrivere le mie canzoni perché è catturare ciò che ho dentro, è la mia terapia. Questo è insostituibile, ma è vero che mi ha amato l’interpretazione e mi piacerebbe poter continuare, poter fare un musical in teatro perché sta mettendo tutto insieme con molta disciplina. E mi piacerebbe anche studiare regia!”

L’ultimo sarà presentato in anteprima il prossimo venerdì 2 dicembre su Disney Plus. Prodotto da Produzioni d’occasione (Raccontami com’è successo, HIT), la serie conta la storia di Candela (Aitana Ocaña), una giovane donna che lavora in un’azienda di logistica. La sua vera vocazione è diventare una cantante, quindi farà tutto il possibile per unire questi due mondi.

Una notte, la sua vita cambia radicalmente, quando un dirigente di una multinazionale discografica la ascolta cantare in un bar. Esattamente quella notte, Candela incontra Diego (Miguel Bernardeau), un vecchio compagno di classe del suo liceo che combatte anche lui per il suo sogno di diventare un pugile professionista.

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