Scopri la spiegazione della fine di Enemy! Spoiler!
Dalla realizzazione di nemico, la carriera del regista Denis Villeneuve è salita alle stelle. Il film “Dune” è previsto per il 2021 e ha già diretto film come “Sicario”, “Arrival” e “Blade Runner 2049”. Al momento dell’uscita di “Enemy”, Villeneuve era ancora sconosciuta e il pubblico non era sicuro di cosa aspettarsi dalla sua estetica di genere unica.
Eppure, anche dentro nemico, è chiaro che Villeneuve ha una visione specifica dell’aspetto grafico dei suoi film. Il film è stato liberamente adattato dalla storia di José Saramago “The Double” e contiene un finale che lascerebbe anche coloro che l’hanno guardato con attenzione a grattarsi la testa. Per tutte le ultime novità sui film, leggi questo.
In una carriera piena di film a volte complicati, nemico si distingue per l’uso della metafora e per la natura brusca e un po’ scioccante del suo finale. Con una manciata di inquadrature confuse e alcuni dettagli ambigui, non c’è da stupirsi che i fan stiano ancora discutendo sulla natura dell’atto finale di questo film fino ad oggi. Fortunatamente, siamo qui per aiutarti. Ecco la spiegazione della fine di Enemy!
Spiegazione del finale nemico
Dopo che Anthony decide di sfruttare il suo doppio per ottenere la propria soddisfazione, Adam si ritrova a entrare nella vita di Anthony. I due uomini sono incapaci di comportarsi come l’altro e le rispettive donne che stanno cercando di ingannare vedono attraverso le loro azioni.
Mary nota il segno dell’anello nuziale sul dito di Anthony ed Helen si rende conto che l’uomo che la tratta con gentilezza e rispetto non è suo marito, ma il suo sosia.
Dato che uno dei due ruoli vede Jake Gyllenhaal interpretare il cattivo, non sorprende che la discussione di Mary e Anthony sulla sua identità finisca in un incidente d’auto che presumibilmente li uccide entrambi. È più sorprendente vedere Helen accettare l’idea che Adam sostituisca suo marito, ma la sua scelta dell’ultimo minuto di andare al club gay frequentato da Anthony è un’altra svolta scioccante.
Dopo aver visto la sua stessa foto a casa di Anthony, la sua identità viene messa in discussione, ma il momento più scioccante dal nemico succede proprio alla fine. Andando a trovare Helen dopo averle detto che non sarebbe tornato a casa quella notte, scopre che si è trasformata in un ragno gigante.
Dimostrando che lei è poco più di un oggetto per lui, qualcosa che usa e butta via, si trasforma in quello, a significare visivamente che gli eventi di Enemy hanno chiuso il cerchio. Il ragno è anche legato all’idea che gli schemi si formino naturalmente dal caos, come dimostra la ragnatela usata per nascondere la faccia di Anthony dopo l’incidente d’auto.
In effetti, le distinzioni tra Adam e Anthony sono così sottili che ci sono buone probabilità che siano sempre stati la stessa persona. Questa idea è supportata dal fatto che Anthony ha una foto di lui ed Helen, mentre Adam ne ha una versione strappata a metà, che mostra solo lui.
Tuttavia, c’è anche una forte argomentazione sul fatto che i due siano personaggi separati. nemico esplora le idee di modelli e cicli di comportamento, e il fascino di Adam per Anthony che lo fa cadere nello stesso ciclo di egoismo sembra dimostrare che i due uomini sono indipendenti l’uno dall’altro.
Il fine del nemico è indimenticabile, soprattutto perché la trasformazione di Helen in un ragno gigante è così inaspettata da richiedere un’attenta riflessione. Tuttavia, una delle cose principali che il finale stabilisce è che non importa se Anthony e Adam sono sempre stati la stessa persona e ciò che è più importante è che Adam esamini il proprio comportamento prima che il ciclo ricominci.
Il fine del nemico suggerisce che Adamo non è in grado di sfuggire al suo popolo. Il film fa riflettere, in qualche modo oscuro e incredibilmente scioccante, ma è esattamente ciò che rende Enemy un’esperienza così gratificante.