Angela Lansbury, attrice dell’età d’oro di Hollywood ed eterna Jessica Fletcher diArabescoè morto all’età di 96 anni.
Con la morte di Angela Lansbury, avvenuta l’11 ottobre, pochi possono ancora vantarsi di fare il legame tra questo mondo cinematografico attuale, così criticato, così criticabile, e il glorioso passato della settima arte, quella che l’ha vista fiorire, soprattutto in un Hollywood più che mai creativa, John Ford, Frank Capra, Joseph L. Mankiewicz o Howard Hawks. Oggi Clint Eastwood incarna senza dubbio l’unica figura illustre che ancora ci lega a questo periodo di grazia.
Sfortunatamente, Angela Lansbury era nota al grande pubblico soprattutto per il ruolo di Jessica Fletcher nella serie televisiva Arabesco. Soffriva infatti della sindrome del ruolo che eclissa il resto delle sue interpretazioni, come quei registi identificati con un unico lungometraggio (si pensi, ad esempio, a Nicholas Ray o Robert Aldrich, associati rispettivamente a La furia di vivere e a Dodici Bastardi mentre la loro filmografia include molte altre pepite).
Angela Lansbury in Haunting, un ruolo che ha lanciato la sua carriera
Tuttavia, è importante non limitare la carriera di Angela Lansbury alle sue apparizioni per la piccola finestra. L’attrice britannica classe 1925 e emigrata negli Stati Uniti all’inizio della seconda guerra mondiale si voltò così sotto la direzione dei più grandi. Per la prima volta ottiene un posto nel thriller di George Cukor, ossessionanteal fianco di Ingrid Bergman. La sua interpretazione le è valsa una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista quello stesso anno.
Da quel momento in poi, l’attrice è diventata molto popolare e ha iniziato la sua folle ascesa. Ha ottenuto una seconda nomination all’Oscar per la sua interpretazione di Sybil Vaine in Il ritratto di Dorian Gray. Lo vediamo da Frank Capra (La sfida), Cecil B. DeMille (Sansone e Dalila), Michael Curtiz o Vincente Minelli. Risponderà a Elizabeth Taylor, Spencer Tracy, Gene Kelly, Katharine Hepburn o Judy Garland. Infine, sarà nominata per la terza volta agli Oscar Un omicidio nella testa.
Lo specchio si è rotto
Inoltre, con la sua interpretazione in Un omicidio nella testa, rileviamo la sua capacità di assumere i lineamenti di una donna anziana quando aveva solo trent’anni. Durante questo periodo, è più rara sugli schermi poiché ora è madre di due bambini. Nel 1957, iniziò una carriera nei tabelloni e ottenne uno straordinario successo a Broadway. Ha vinto quattro volte i Tony Awards, il premio teatrale americano supremo, un record!
Poi ha debuttato in televisione negli anni ’70 e ha partecipato a vari adattamenti di Agatha Christie. Forse, uno dei motivi per cui, i produttori gli affideranno nel 1984 il ruolo di Angela Fletcher nella serie Arabesco. Assumendo le sembianze di questa scrittrice/detective, Angela Lansbury sperimenterà una straordinaria notorietà. La serie è stata distribuita con successo anche all’estero e ha dato vita a dodici stagioni mentre l’attrice è stata premiata con quattro Golden Globes.
L’ultima pagina è stata quindi scritta l’11 ottobre 2022 per la fantastica storia di Angela Lansbury. Ma il romanzo fluviale della sua vita non si limita a una semplice serie cult. Il mondo del cinema ha detto addio a una delle sue grandi dame e vede scivolare via un po’ di più un periodo eccezionale sul piano artistico.