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Michael Mann vuole fare il sequel al cinema (per davvero questa volta)

Il seguito letterario di Calore potrebbe avere diritto al suo adattamento sugli schermi e Michael Mann punta a quello più grande.

Spinto ormai da diversi anni dal desiderio di approfondire la mitologia dei suoi personaggi, Michael Mann ha deciso di cimentarsi nell’esercizio in forma letteraria, al fianco della pluripremiata scrittrice Meg Gardinier. Un primo teaser del romanzo Calore 2svelato all’inizio di gennaio, aveva così suscitato una prima ondata di entusiasmo tra gli appassionati del thriller urbano del 1995.

Naturalmente, annunciato così presto, il progetto prevedeva già la possibilità di un adattamento, sia cinematografico che seriale. E se la compagnia non era mai stata confermata, o formalizzata in alcun modo, Michael Mann non aveva mai nascosto il suo desiderio di trasporre la storia sullo schermo. Invitato al Festival di Tribeca, dove il filmato originale è stato premiato, Al Pacino (che ha prestato i suoi lineamenti al tenente Hanna) aveva persino indicato quale attore dovrebbe, secondo lui, riprendere il suo ruolo in questa nuova opera.

Sono una leggenda, ma per davvero

Da allora, il regista non si è più soffermato sull’argomento, forse preferendo attendere l’uscita del romanzo (che è previsto per il 18 agosto 2022), per rivelare di più sul possibile progetto. Ma l’attesa non sarà stata così lunga alla fine. In un’intervista rilasciata a ImperoMichael Mann ha subito confidato il suo desiderio per adattare l’opera al grande schermo:

“È completamente pianificato che ne facciamo un film. Sarà una funzionalità di fascia media, giusto? Una serie che richiede molti soldi? Non più. Sarà un film, e per di più, un grande film. […] Il film originale è ancora noto. Potrei sbagliarmi completamente a pensare che il mondo intero gli sia familiare…

Ma quando vedo quanto il film sia ancora importante in termini di visione domestica negli ultimi 20 anni, dico: “No, questa roba è ancora solida. Le persone lo stanno ancora guardando, la gente ne sta ancora parlando”. […] È una specie di universo esteso di Heat, in un certo senso. Ciò giustifica in gran parte un film su larga scala e molto ambizioso. »

Calore: foto, Diane Venora, Al PacinoUna storia incentrata sulla giovinezza di Vincent Hanna

Se il regista non ha rivelato altro su questo lungometraggio, i futuri spettatori avranno presto l’opportunità di alleviare la loro frustrazione tra le pagine del romanzo. Racconto simultaneo degli eventi che hanno preceduto il film alla fine degli anni ’80, e di quelli che lo seguiranno all’inizio degli anni 2000, questo Calore di carta riguarderà principalmente i giovani di Vincent Hanna. Il romanzo analizzerà quindi il fallimento del suo primo matrimonio, il trauma del servizio militare durante la guerra del Vietnam e, infine, i dettagli del suo incarico di dare la caccia a Neil McCauley (interpretato da Robert de Niro).

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Attualmente impegnato a dirigere Adam Driver nel suo film biografico dedicato a Enzo Ferrari, Michael Mann dovrà comunque farlo aspetta ancora un po’ prima di portare la storia sul grande schermo. Il tempo fino ad allora per i suoi ammiratori di scoprire la serie tokyo vice, di cui il regista ha diretto il primo episodio. In onda sulla piattaforma HBO Max, nel pieno della crisi della guerra in streaming, la serie americano-giapponese non ha ancora una data di trasmissione francese, ma dovrebbe investire nel catalogo Canal+ il prossimo settembre.

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