Anche se il bar era quasi alle stelle dopo il successo di Scuro, 1899 È arrivata su Netflix circondata dalla critica e la serie continua a dare spunti di discussione sui social network, soprattutto dopo le dure accuse che sono state mosse ai suoi creatori. Baran Bo Odar e Jantje Friese.
La sua nuova narrativa è stata evidenziata dall’illustratore brasiliano Mary Cagnin, che si è rivolta a Twitter per affermare che la serie potrebbe essere un plagio del suo fumetto Black Silence. Queste accuse hanno permeato l’opinione pubblica e dopo pochi giorni Bo Odar ha deciso di prendere posizione sulla questione.
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non sono così simili
Mary Cagnin si è rivolta ai suoi follower in una serie di tweet, rivedendo alcune parti del suo fumetto e le somiglianze che trova con alcuni fotogrammi di 1899. È un’analisi esaustiva, in cui l’illustratrice confronta direttamente entrambe le creazioni e, approfittando dello scarso riconoscimento che gli artisti hanno nel suo paese, incolpa la serie per aver copiato direttamente il suo lavoro -e coglie anche l’occasione per promuoverlo-.
SONO SOTTO SCOSSA.
Il giorno in cui ho scoperto che la serie 1899 è semplicemente IDENTICA al mio quadrinho Black Silence, pubblicato nel 2016.
Segui o fidati pic.twitter.com/1deBicrBeQ
— Solo Mary (@marycagnin) 20 novembre 2022
Tuttavia, ci sono stati altri spettatori che hanno confutato le loro argomentazioni, spiegando che le uniche somiglianze tra queste due storie sono la presenza di alcuni elementi come le piramidi nere o lo spazio. Infatti, la sinossi ufficiale di Silenzio nero non paragonabile alla serie.
“Nel futuro, i giorni della Terra sono contati. Una squadra di astronauti viene convocata per esplorare un pianeta che potrebbe essere l’unica possibilità per gli esseri umani di sopravvivere”, inizia la trama del fumetto.
“Lucas è un rinomato esobiologo che si trova in una situazione difficile e la sua carriera è in pericolo. Il destino lo porta da Nee, una donna militare con una buona reputazione, che gli fa un’offerta che non può rifiutare. Quello che non fa Quello che so è che questa missione cambierà tutto ciò che hai sempre creduto fosse vero.”
Né i personaggi, né la storia, né il focus sono gli stessi del 1899. La serie affronta l’esistenza, il trauma, il fallimento e il dubbio sulla REALTÀ come accade in film come The Matrix e Inception. Il fumetto è più simile a Event Horizon che altro. pic.twitter.com/6LCnS7Bteg
— Maestro cieco #ChainsawMan #Andor (@Maestro_Ciego) 21 novembre 2022
“La serie parla di esistenza, trauma, fallimento e dubitare della REALTÀ come accade nei film come matrice e Inizio“, ha sottolineato un utente su Twitter, spiegando che molti altri cineasti si sono ispirati a opere letterarie e fumetti esistenti.
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La risposta del creatore
Da parte sua, Baran Bo Odar ha negato tutte le accuse e ha pubblicato una dichiarazione su Instagram che funge da risposta al tumulto provocato da Mary Cagnin.
“Volevo stare zitto, ma vedere i creatori ricevere messaggi così offensivi e fondamentalmente costringerli a dire qualcosa, sta andando troppo oltre. Sono persone incredibilmente talentuose che si impegnano molto per creare le proprie storie ORIGINALI”.iniziò.
“Mi rende molto arrabbiato e triste vedere così tanti seguire il flusso senza sapere di cosa stanno parlando. 1899 è un progetto speciale a cui stanno lavorando da molti anni e non ha nulla a che fare con il fumetto. Se guardassi lo spettacolo e leggessi il fumetto, lo sapresti e non avremmo questa conversazione. Rimarrò sempre a difenderli perché so che ciò che creano è sempre qualcosa di unico”.