Dopo essere rimasto nella lista nera dal 2017, In un batter d’occhio finalmente ha trovato il suo direttore… all’interno del team Pixar.
Fare un film non è mai stato facile. Molti progetti non hanno visto la luce e l’elenco cresce ogni giorno. Negli Stati Uniti c’è una blacklist in cui elenchiamo tutte le sceneggiature con un certo potenziale che non sono state ancora prodotte a Hollywood. E ogni anno, dal 2005, viene lanciato un sondaggio che raccoglie le migliori sceneggiature per mettere in luce alcuni titoli che meritano di uscire dall’ombra.
Tra loro, In un batter d’occhio, la sceneggiatura originale di Colby Day è riuscita a distinguersi. Presente nella black list dal 2017, il suo sviluppo è impegnato e non possiamo che sperare che un giorno esca. Infatti, mentre la carica di amministratore è sempre stata finora vacante, un regista noto per il suo lavoro alla Pixar ha preso le redini dell’epico dramma di fantascienza basato su Il giornalista di Hollywood… e questo è Andrew Stanton.
Andrew Stanton e il suo team alla conquista dello spazio… di nuovo
Se hai problemi con i nomi, forse la carta di caccia del gentiluomo ti rinfrescerà la memoria. Il regista è noto per essere stato al timone di film d’animazione vincitori di Oscar Wall-E e Il mondo di Nemo. Di recente lo abbiamo visto principalmente al lavoro nella produzione di episodi per la serie Legionel’incredibile Per tutta l’umanità, Cose più strane, Meglio chiamare Saulo o Racconti dal ciclo… solo quello. Abbiamo quindi potuto vedere che conosce la fantascienza. Vederlo dunque impegnato in questa impresa è quindi comprensibile, anzi logico… e rassicurante?
Dopo il fallimento quello è stato il suo primo film dal vivo John Carter nel 2012 Andrew Stanton lascerà quindi da parte l’animazione per un nuovo tentativo lontano da Disney o Pixar. Questa volta comporrà per Searchlight (va bene, è ancora un po’ Disney), che ha mostrato chiaramente le sue ambizioni volendo portare il lavoro sullo schermo.
Quando ricordi, l’ultimo live-action di Stanton è stato John Carter
Il tono esatto del lungometraggio non è ancora del tutto noto, ma durante la sua lunga attesa nella lista nera, in molti hanno spiegato che lo scenario è vicino ai grandi classici. In effetti, questi non sono altro che i dolci nomi di 2001: un’odissea nello spazio di Stanley Kubrick Interstellare di Christopher Nolan o addirittura Magnolia di Paul Thomas Anderson che è uscito per descrivere il futuro lungometraggio. Sembrerebbe, inoltre, che la portata narrativa del film ricordi un certo… Atlante delle nuvole.
In effetti, la storia intersecherà tre segmenti che si uniranno in cui verranno affrontate domande sulla natura della vita, sull’amore o persino sulla speranza. Basti dire che siamo bollenti. Prodotto da Jared Ian Goldman a cui dobbiamo la serie bambola russa e Colby Day – che ha recentemente scritto la sceneggiatura del prossimo uomo spaziale di Johan Renck (Chernobyl) che avrà come protagonista Adam Sandler e Carey Mulligan, che è determinato a non lasciare andare il suo bambino. Continua…