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l’incidente sul lavoro che nasconde un piccolo classico della fantasia eroica?

Dopo Tolkien, JK Rowling e CS Lewis, tocca a Neil Gaiman essere adattato. Un consiglio, indossate le vostre scarpe da sette leghe e aprite gli occhi.

Mentre l’homo sapiens entra in un nuovo millennio, un fenomeno importante sta sbarcando sugli schermi di tutto il mondo: il ritorno della fantasia eroica. Chi l’avrebbe creduto? Dopo aver fatto sognare i bambini degli anni ’80 con film diventati cult, tra cui Leggenda Dove Saliceil genere era rimasto indietro per più di un decennio.

Alla fine del 2001, due potenti colossi hanno invaso le stanze oscure. Da una parte, Harry Potter alla Pietra Filosofale e dall’altro Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello. Nascono diversi sequel che rilanciano l’onda magica degli anni Ottanta, evocando valorosi cavalieri, scienziati pazzi e altre fantastiche creature nella produzione hollywoodiana. Ma l’indigestione si instaura rapidamente e, a parte alcuni tentativi interessanti, il genere sta di nuovo esaurendosi.

Situato nella coda della cometa del fenomeno, Stardust, il mistero della stella ha sofferto quando è stato rilasciato nel 2007, dal crescente disinteresse del pubblico per la fantasia eroica. Se riesce a realizzare un profitto a livello internazionale, raccoglie solo 38 milioni di dollari sul suolo americano per un budget di 70 milioni. Una contro-performance feroce per il suo regista, Matthew Vaughn, che qui adatta, per il suo secondo lungometraggio, l’omonimo romanzo di Neil Gaiman, sotto lo stendardo della Paramount.

Tuttavia, le recensioni sono tutt’altro che disastrose e lo stesso Gaiman, co-produttore del progetto, si è detto soddisfatto del risultato. E se l’unica colpa del film fosse di essere uscito troppo tardi?

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Ha l’odore di un grande bacio

UN PO’ DI VICINO ALLE STELLE

Pochi cineasti sono stati in grado di negoziare correttamente il passaggio al blockbuster, specialmente con un solo film all’orizzonte. Dopo il suo neo-polare britannico, Torta a strati, Vaughn trova nel lavoro di Gaiman il materiale ideale per soddisfare le sue inclinazioni più geek e sviluppare un approccio puramente grafico ereditato dai fumetti. Vieni a pensarci bene, Stardust, il mistero della stella non avrei potuto sperare in un candidato migliore per la posizione di regista, tanto il DNA del romanzo si addice allo stile di Vaughn.

La storia è quella di Tristan (Charlie Cox, futuro Daredevil), un giovane provinciale che vive nel villaggio di Mur, così chiamato per via del muro di pietra che lo separa dal regno di Stormhold, un mondo meraviglioso ma pericoloso. Per dimostrare alla sua amata la forza del suo amore, Tristan si propone di trovare una stella misteriosa, caduta da qualche parte a Stormhold. Paracadutato sul posto grazie ad una candela magica, il giovane incontra Yvaine (Claire Danes), la celebre star, più affascinante del previsto.

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