Tra il grande elenco di novità che il Settimana dei fanatici di Netflix è la prima anteprima del tanto atteso finale della quarta stagione di cose straneche sarà presentato in anteprima la parte 2 il 1 luglio.
La piattaforma ha presentato in anteprima il primo lotto di episodi il 27 maggio ed è già diventata la premiere più vista, ma è riuscita a generare aspettative tra i suoi spettatori, che dovranno accontentarsi di una piccola clip prima di poter vedere gli ultimi episodi di lo spettacolo la stagione il mese prossimo.
I nuovi episodi promettono di essere ancora più oscuri
Nella piccola anteprima che abbiamo potuto vedere degli ultimi due episodi, i personaggi dovranno affrontare Vecna, il grande cattivo del quarto capitolo e la cui vera identità è stata rivelata in uno dei momenti più sconvolgenti della serie.
Oltre a questo, rivedremo anche Eleven, che dopo aver scoperto da dove vengono i suoi ricordi traumatici, deve fare qualcosa per impedire a Vecna di prendere il controllo di Hawkins insieme al resto dei protagonisti.
Altri dettagli che ci lascia il giorno di ‘Stranger Things’
Il quarto giorno di Geeked Week è stato dedicato alla serie star di Netflix e oltre a presentare il trailer del finale di stagione, il cast si è riunito per commentare come sono state le riprese del quarto capitolo.
In una delle tavole rotonde presentate da Felicia Day, i Duffer Brothers hanno parlato del personaggio di Steve, confessando addirittura che la sua intenzione era che morisse in uno degli episodi e che i fan gli hanno fatto cambiare idea.
Lo ha detto anche David Harbour, che interpreta Hopper le scene della prigione sono state girate in una vera prigione in Lituania, e che è stato molto difficile girare sulla neve, specialmente le scene in cui dovevo correre. D’altra parte, Joseph Quinn, che interpreta Eddie Munson, ha descritto la serie “È come se Spielberg e John Carpenter dirigessero Scooby Doo“.
Infine, Sadie Sink ha spiegato com’è stato girare la scena più iconica di Max in questa stagione. “Le riprese sono durate quattro giorni e ho dovuto passare molto tempo con l’imbracatura. È stato molto intenso, ma siamo stati fortunati perché ci sono stati effetti pratici e non solo dover guardare un uomo con un abito verde”, ha spiegato l’attrice.