Insieme a La morte può aspettareDaniel Craig stava preparando il suo papillon, ma l’era di James Bond è tutt’altro che finita e il produttore lo ha confermato.
Dopo venticinque film, quasi tutti diventati cult, la saga più lunga del mondo è ben lontana dall’aver detto l’ultima parola. Iniziato nel 1963 da Terence Young con James Bond 007 contro il Dr. No e Sean Connery come agente segreto, il franchise è cresciuto a un ritmo vertiginoso. Dopo sessant’anni di attività, sedici registi e sette diversi attori principali, la saga è sempre riuscita a rinnovarsi e soprattutto ad attirare il pubblico.
La morte può aspettarel’ultimo James Bond di Craig, è stato un vero successo popolare, incassando più di 770 milioni di dollari in tutto il mondo che lo ha reso il quarto film più visto a livello internazionale nel 2021, davanti a Fast & Furious 9. Con tali risultati, era impensabile La morte può aspettare essere l’ultimo e molto rapidamente, è sorta la questione della successione.
In agguato nell’ombra, Craig attende di scoprire il suo successore
Dopo le voci secondo cui il ruolo dell’Agente 007 potrebbe essere affidato a una donna, nel dicembre 2021 la produttrice Barbara Broccoli ha confermato che il prossimo 007 sarà effettivamente un uomo inglese, ma che potrebbe benissimo non essere bianco. Vi lasciamo immaginare le reazioni degli spettatori. Da allora, quasi tutti gli attori inglesi conosciuti sono stati ambiti per assumere il ruolo, inclusi Henry Cavill, Tom Hardy e Regé-Jean Page, ma per il momento nulla è stato confermato. Il produttore si è recentemente confidato Scadenza sul futuro del film:
“Nessuno è in corsa. Stiamo lavorando alla regia del personaggio, è in discussione. Non c’è una sceneggiatura e non ci sarà finché non decideremo come vogliamo temere il prossimo film perché sarà davvero una rivisitazione di Bond. Reimmaginare l’essenza del personaggio richiede tempo. Non credo che le riprese inizieranno per altri due anni”.
Immagine esclusiva di James Bond 26
Due anni sono un tempo lungo, lunghissimo, e anche se siamo un po’ ansiosi di scoprire chi prenderà il comando, la vera sfida sarà rinnovare James Bond e il suo universo senza stravolgerli. Se è improbabile che i produttori decidano di concentrarsi su un Bond invecchiato come è stato il caso degli ultimi film con Craig, potrebbero piuttosto scegliere un giovane attore, forse in formazione, che avremmo seguito per diversi anni. Al contrario, anche cambiare i legami con ogni film sarebbe un pregiudizio interessante. Insomma, tutto è possibile.
Se le riprese del film inizieranno nel 2024, come annunciato da Barbara Broccoli, potremmo scoprire questo nuovo James Bond nel 2025 anche nel 2026 o più, se una nuova pandemia decidesse di puntare la punta del naso.