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“La torta è la stessa, ma il forno fa lievitare”

HBO Max debutta oggi nessuno sa nientel’adattamento televisivo del fortunato programma radiofonico e di improvvisazione presentato da Andreu Buenafuente e Berto Romero nella catena BE. A partire da oggi, la piattaforma trasmetterà gli episodi su base settimanale e i programmi continueranno a essere disponibili Cadena SER, podcast SER e YouTube.

Questo format prodotto da El Terrat nasce nel 2013 nel Cadena SER e si basa su la complicità artistica e personale dei due comici, che attraverso l’improvvisazione hanno conquistato il loro pubblico per nove stagioni e rimangono tra i più ascoltati.

In occasione di questo grande salto che il format ha regalato a HBO Max, il giornale specializzato in serie televisive e film ha parlato con Andreu Buenafuente e Berto Romero, che ci hanno raccontato com’è stato compiere questo passo e che tipo di prodotto troveranno con i telespettatori Nessuno sa niente.

Un programma radiofonico che fa il salto in televisione

‘Nessuno sa niente’| hbo max

nessuno sa niente si è evoluto fino a diventare un prodotto televisivo che conserverà la sua essenza inconfondibile, con tanto umorismo, sezioni improbabili, interazione con il pubblico e un universo tutto suo e immaginario che continuerà ad essere una parte fondamentale di questa nuova fase del programma.

A proposito di questo cambiamento e del grande passo compiuto con il programma, Andreu Buenafuente ha confessato che, in realtà, “è un passo naturale, frutto del divertimento e dell’osservazione del programma stesso mentre lo facevamoche è andata crescendo, crescendo, crescendo in maniera molto sostenuta”.

Per lui “bastano dieci anni per questo e anche per verificare che la parte visiva avesse ancora più possibilità”. L’umorista ha spiegato che oggi il consumo è multipiattaforma e che a causa del suo personaggio televisivo si sono resi conto che “la parte visiva non era ancora sviluppata”.

Proprio per questo, nessuno sa niente si unisce al mondo della televisione, mantenendo lo spirito e avendo più media in questa nuova fase, in cui vedremo ciò che Buenafuente ha definito “una radio televisiva”.

Le novità che troveremo in programma

Interrogato sulle grandi novità che porterà questo cambiamento, Berto Romero ha potuto identificare che sono accompagnate dal percorso di crescita. Romero ha anche affermato che “non tradire il programma significa non cambiarlo” e “non fare in modo che, perché è meglio spiegato visivamente, si imponga una meccanica del lavoro televisivo in cui l’improvvisazione è danneggiata”.

Per lui “il programma deve rimanere spontaneo, libero dall’improvvisazione” e che quella che vedremo sarà una maggiore possibilità di sviluppo, anche grazie all’avere più mezzi. Inoltre, questo aiuterà anche “le idee che appaiono nel programma possono viaggiare di più e possono viaggiare con il programma, fare esperimenti quasi formali e sviluppare idee che prima erano rimaste nel calamaio”.

Il comico ha infatti chiarito che l’unica cosa che cambierà sarà il formato e che “la base continuerà ad essere quella di due gentiluomini comici che parlano tra loro, condividono le cose e interagiscono con il pubblico. A patto che tu non cambiarlo, hai lo stesso programma, ma con ipervitamina C”.

Il ruolo del pubblico è protagonista in ‘Nessuno sa niente’

Il pubblico di ‘Nessuno sa niente’.

In nessuno sa niente, il ruolo del pubblico è molto importante e sia Berto Romero che Andreu Buenafuente ne sono consapevoli. “Ti grava di responsabilità vedere che il programma raggiunge il pubblico in modo così diretto e che te lo comunicano in modo così chiaro”, ha chiarito Berto Romero, dicendo anche che “ha un po’ più di verità rispetto a qualsiasi altro formato, perché c’è un’eliminazione quasi totale della barriera con il pubblico”.

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Da parte sua, Buenafuente ha espresso che “dopo tanti anni, vedi come sta prendendo piede” in esempi come quando “una persona ti vede per strada e dice “samanté, fratello”, che è una metafora della complicità con la comunità”. È anche entusiasta del fatto che “ottenere qualcosa del genere è meraviglioso e come un tesoro che ti tiene in contatto con le persone”, perché alla fine “lo fanno per essere apprezzato”.

Non sarà diverso da quello che abbiamo già visto

Immagine da uno dei programmi

Immagine da uno dei programmi “Nessuno sa niente” alla radio.

“Sarà come crescere, come la torta che sale”ha spiegato Buenafuente, chiarendolo “la torta è la stessa, ma il forno fa lievitare”, riferendosi al fatto che ora avranno più mezzi. L’umorista ha anche annunciato che li vedremo viaggiare in America e che “potremo vivere, ascoltare e vedere le storie salvate, le idee che erano tenute nei cassetti”, oltre al fatto che “il tavolo, i microfoni, le cuffie continueranno ad essere presenti”.

“A volte è imbarazzante spiegare che si continua a fare la stessa cosa, perché è come se fossimo stufi della novità e del bisogno di stimoli, ea volte la novità non deve essere per forza una buona notizia” ha descritto Berto Romero, riferendosi al fatto che “il Il fatto che sia arrivata la pandemia non era una buona notizia anche se era una novità. Tuttavia, per lui “La novità sarà quella di poter spiegare alla nostra community che hanno lo stesso programma e che, inoltre, quello stesso programma sta crescendo”.

D’altra parte, Andreu Buenafuente ha ricordato com’era presentare il progetto a HBO Max. “Ho detto loro che saremmo stati noi due, con due microfoni e cuffie, perché è quello che ci lega alla prima era e al solito programma“, ha spiegato. Insieme a questa affermazione, Berto Romero ha aggiunto che “è pur sempre un programma radiofonico e che potrai continuare ad ascoltarlo senza doverlo guardare”.

Infine, Buenafuente ha ringraziato il lavoro del team tecnico e Romero lo ha dichiarato “la festa continua e tutti sono invitati”annunciando che la community che si è formata è sempre stata rispettata e che HBO Max lo ha capito benissimo.

Cosa troveranno le nuove persone?

Continuando con l’uso del linguaggio metaforico che tanto caratterizza i due comici, Buenafuente ha ricordato il periodo di reclusione e la pandemia, definendolo “un momento in cui avevano calpestato il tubo”. Tuttavia, ha anche pensato che sono stati in grado di uscirne e il suo compagno Berto Romero si è unito al messaggio, facendo cadere che “questa non è come l’ultima fase della festa in cui le persone non si capiscono più quando parlano, ma siamo riusciti a mantenere il livello di ubriachezza.

Secondo Bert Romero, nessuno sa niente “Non è una fiction in cui devi entrare nella decima stagione e devi conoscere le nove precedenti, perché non è una fiction e non è un tipico programma televisivo”. Per lui, “è quasi un laboratorio comico a cui puoi entrare in qualsiasi momento”.

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