In un’ondata di protesta contro la nuova cronologia dei media francesi, la Disney lo ha annunciato Mondo strano Alla fine non uscirà nei cinema in Francia
Mentre uno studio recente ha dimostrato che, sì, senza offesa per alcuni che hanno affermato il contrario, le piattaforme di streaming stanno effettivamente vampirizzando le stanze oscure, sembrerebbe che la mostra francese non sia decisamente alla fine dei suoi problemi. Dal canto loro, tuttavia, le varie fiorenti piattaforme del mercato SVoD (tra cui Disney+) stanno registrando una rapida crescita e attirano ogni giorno qualche consumatore francese in più.
UN conseguente sconvolgimento del panorama audiovisivo che la cronologia dei media, il famoso meccanismo che organizzava la distribuzione dei film secondo più finestre al termine del loro sfruttamento nelle sale, doveva ben tener conto per non precipitare a capofitto negli spasimi di un arcaismo assoluto.
Sulla strada per… Disney+
Dalla riforma della cronologia dei media all’inizio del 2022, le varie finestre di distribuzione sui diversi media si sono avvicinate, consentendo così il passaggio di un film a SVoD solo da 15 a 17 mesi (rispetto a 36 mesi prima) dopo la sua uscita. nelle sale… con la scusa, però, di impegnarsi a ritirarlo cinque mesi dopo per lasciare alle televisioni libere l’esclusività che è loro garantita per 14 mesi dopo 22 mesi.
Un sistema di cui gli studios Disney non sembrano essere dei dilettanti, di cui si era già argomentato lo scorso febbraio in un comunicato a Scadenza che queste nuove scadenze siano state ufficializzate “contro l’interesse del consumatore, e non ha stabilito, in ogni caso, un quadro equo e proporzionato tra i vari attori del panorama audiovisivo francese”.
Disney, perplessa dal sistema audiovisivo francese
Una riforma ritenuta dunque ” frustrante “ dalla Disney che deplora di non essere stata sufficientemente presa in considerazione nonostante, secondo lo studio, i maggiori investimenti nella creazione di contenuti originali francesi e il loro sostegno allo sfruttamento attraverso il prisma delle uscite nelle sale dei loro vari film.
Di conseguenza, lo studio dalle orecchie grandi ha deciso di risparmiarsi ulteriori inconvenienti privando semplicemente i cinema francesi del suo prossimo film d’animazione originale. Come ha detto uno dei portavoce dello studio Scadenzal’attesissimo Mondo strano (titolo Avalonia, lo strano viaggio in francese) sarà quindi accessibile solo ai residenti in Francia tramite la piattaforma Disney+:
“Strange World sarà disponibile per tutti gli abbonati Disney+ in Francia e prevarrà su un’uscita nelle sale. Se sosteniamo lo sfruttamento dei cinema francesi, cosa che facciamo già da diversi decenni, questa nuova e ingombrante cronologia dei media va contro il consumatore e ignora come si sono evoluti i modelli di consumo, il che ci mette di fronte a un rischio maggiore di hacking. Continueremo a prendere decisioni caso per caso per ogni film in base alle specifiche di ciascun mercato. »
Un vero colpo per i cinema francesi, che Hélène Etzi, presidente di Disney France, giustifica. In una dichiarazione rilasciata a Echiquest’ultimo ha così appoggiato la decisione degli studi: “Questa è la conseguenza della cronologia dei media praticata in Francia, che consideriamo ingiusta, restrittiva e inadatta alle aspettative del nostro pubblico”.
Se è ampiamente possibile criticare la cronologia dei media per i suoi ritardi sempre troppo lunghi nell’era dell’immediatezza permanente, vi è tuttavia forte motivo di temere che questo inquietante colpo di scena persista nel tempo. Potrebbe anche portare a un grande sconvolgimento per i cinema francesi e molti film in arrivo. Buzz Fulmine sarà quindi forse l’ultimo film d’animazione targato Disney (e Pixar) ad uscire nelle sale francesi, il 22 giugno, tra non molto. Continua…