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Jurassic World + Ready Player One = Dinosaur World, un nanar incredibile (e quasi buono).

Il mondo dei dinosauri è l’improbabile matrimonio tra Giocatore pronto uno e mondo giurassicoe ovviamente dà un nanar.

Un T-rex che insegue una jeep con uno zolfo, kung fu contro i rapaci, un VR che passerebbe Turco (che abbiamo mostrato tutto il nostro amore in un file) per spyro il drago… Potresti non aver mai osato sognarlo, ma Il mondo dei dinosauri fatto. Risalente al 2020 ma è sbarcato in DVD in Francia questo 9 giugno 2022, ovviamente per navigare sull’uscita di Jurassic World: Il mondo dopo come ogni brava ragazza di grado C (come il cinismo), il film diretto da Ryan Bellgardt e scritto da Chris Hoyt ha sicuramente attirato l’attenzione di tutti i fan di Sharknado e Compagnia.

L’impresa tecnologica di Steven Spielberg con Jurassic Park probabilmente ha ispirato i due amici dietro Mondo dei Dinosauri. Un’impresa che vogliono imitare a basso costo, oltre a mostrare i talenti degli effetti speciali del loro studio. E non importa se la sceneggiatura, fintanto che è una battuta di Carambar, è un bizzarro crossover di Giocatore pronto uno e mondo giurassico.

il gioco giurassico

Il mondo dei dinosauriquesto è un videogioco che propone di sopravvivere quattro ore contro i dinosauri, con una ricompensa di 5 milioni di dollari in palio per i sopravvissuti. Così, come in Giocatore pronto uno, i giocatori sono dotati di visore VR e Wiimote che danno loro completa libertà di movimento (sebbene siano avvitati alle scrivanie). D’altra parte, nessuna combinazione che permetta di sentire il dolore – o di uccidere un perdente – scartando ogni pericolo per i personaggi. Il filmato semiamatoriale si permette anche di prendere in prestito l’idea dell’easter egg di cui sono gli eroi Giocatore pronto unonon senza mostrare una reale mancanza di comprensione di ciò che rappresenta in un videogioco.

Jurassic Park ha anche influenzato Ryan Bellgardt, come tutti i produttori di imponenti nanar a base di lucertole. Quindi troviamo tutto il solito dream team, Velociraptor, Triceratops, Pterodactyls e ovviamente l’onnipresente T-Rex. Ne ha diritto anche quest’ultimo un remake del suo famoso inseguimento contro la jeep del primo Jurassic Park. Salvo che Il mondo dei dinosauri aggiunge il tocco di sottigliezza tipico dei film di serie B, un solfato ruggente con munizioni infinite.

Controlla sempre la tua distanza di sicurezza

A differenza di altre produzioni ambientate in videogiochi come Jumanjiil blockbuster a basso costo di Bellgardt non offre ai suoi giocatori abilità oltre a quelle che già hanno nel mondo reale. Il gioco si trasforma rapidamente in I giochi della fame virtuale (l’inizio del gioco riprendendo l’idea delle borse disposte in cerchio) dove i più deboli non hanno altra scelta che unire le forze. Perché un adolescente asmatico rimarrà in gioco, un bambino manterrà la pelle di un bambino, una donna potrà usare il suo fascino su un giocatore sudato e un esperto di combattimento avrà sempre i suoi riflessi da guerriero. Quest’ultima idea permette la migliore follia del film: karate contro i rapaci.

In sintesi, Il mondo dei dinosauri è un buon branco di riferimenti senza alcuna reale riflessione su ciò che dice oltre ai dinosauri che prendono calci alti o mangiano extra. A questa migliore delle influenze rimaneggiate avremmo aggiunto qualche zombi, un tornado o un Transformers a buon mercato, perché la storia alla fine rimane troppo saggia per un nanar che si svolge in un videogioco.

Mondo dei dinosauri: fotoIl Raptor mangerà zuppa pochi giorni dopo questo incontro

desideri Spilberg

Dietro questo film Z sottilmente velato c’è il capo di Boiling Point Ryan Bellgardt, uno studio di effetti speciali situato in Oklahoma. Primo regista di spot pubblicitari dal 2008, nel 2013 passerà alla produzione di un lungometraggio che dà il tono ai suoi gusti: Armata di Frankenstein. Lungi dall’essere il prossimo grande nome di Hollywood, Bellgardt sarà ancora all’origine nove film in nove anni concentrandosi principalmente sugli effetti visivi. Ad accompagnarlo in questa impresa, lo sceneggiatore Chris Hoyt è l’autore di tre film di Bellgardt, tutti sui dinosauri.

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Boiling Point permette a Bellgardt di interpretare gli Spielberg moderni raccontando storie d’avventura nello spirito del padre del blockbuster hollywoodiano. Ma è soprattutto un’opportunità per lo studio di mettere in mostra il proprio know-how nell’animazione 3D economica, un desiderio scritto chiaramente sul sito. E dobbiamo ammetterlo anche se gli effetti speciali di Il mondo dei dinosauri invecchiare il secondo dopo che li vediamopiuttosto tengono la strada per questo tipo di produzione.

Mondo dei dinosauri: fotoMassaggio con pietre calde

Allo stesso tempo, l’intero budget sembra essere stato inghiottito dai dinosauri per renderli reali dal momento che il film non ha quasi sfondo verde né oggetti di scena né armi (ti ricordiamo, un personaggio combatte con i pugni). I costi di produzione di Il mondo dei dinosauri non essendo stato comunicato, non possiamo che basarci sulle stime delle altre produzioni dello studio fatte da Il database dei film (quindi informazioni da mettere in prospettiva) per farsi un’idea. Quindi, secondo il sito, Giochi giurassici (2018) è costato $ 28 milioni da realizzare e Animale domestico giurassico (2019) 25 milioni.

Ma poi come sono finiti questi ragazzi dal basso degli Stati Uniti un film in mandarino con un cast prevalentemente cinese ? All’origine del progetto, se c’è Boiling Point, c’è soprattutto un ordine da produttori cinesi che amavano Giochi giurassici e desiderosi di avere un remake per il loro mercato. Così, la Flame Node Entertainment, una delle più grandi società di animazione digitale ed effetti speciali in Cina, secondo loro stessi, si ritrova a produrre un film girato in Oklahoma. L’idea è poi quella di distribuirlo in Cina, raccontando la storia che c’è dietro Il mondo dei dinosauri un’aria di Tagliare! di Michele Hazanavicius.

Mondo dei dinosauri: fotoQuesta scena è nell’originale e nel remake

Questo contratto redditizio e questa vita da self-made man portano gioia nella città di Oklahoma City, cosa che ha reso Ryan Bellgardt una star locale. L’ambizione dell’uomo non si ferma qui poiché spiegò al giornale cittadino di aver riprodotto, con i suoi mezzi, la tecnica in uso Il Mandaloriano per filmare un ambiente virtuale in tempo reale. Un metodo che sta già applicando al suo prossimo film, Fantasma (un tipo di casper).

Il mondo dei dinosauri è quindi più di un film mediocre realizzato da qualche produzione pseudo-The Asylum: lo è la storia di successo di uno studio perduto negli Stati Uniti con sogni di grandezza. Possiamo quindi vedere il film tanto quanto l’ennesimo nanar profittatore di Uwe Boll… o una compagnia di totale franchezza, come un moderno Ed Wood.

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