Casa del Dragola serie spin-off di Game of Thrones è atterrato su OCS e il regista Miguel Sapochnik ha colto l’occasione per tornare a una scena fondamentale del pilot.
Tre anni dopo la messa in onda di uno degli esiti più divisi nel panorama seriale, gli appassionati della serie ammiraglia Game of Thrones aspettato pazientemente una nuova iterazione del franchise per lavare via l’abietto ricordo di quell’ultima stagione dalle loro povere menti. E poiché a volte nell’universo capita di fare le cose per bene, il canale HBO formalizzato rapidamente l’inizio dei lavori di costruzione Casa del Drago.
Adattato dal romanzo Fuoco e sangue di George RR Martin, il tanto atteso spin-off racconterà la storia, 200 anni prima degli eventi della serie originale, del declino della dinastia dei Targaryen. Inevitabilmente, la mania è arrivata rapidamente all’appuntamento. E sembrerebbe, visto l’ottimo feedback iniziale della serie, che ci sia riuscito assolvere le colpe del suo antenato.
Una famiglia più disfunzionale di quella della Successione
Ma mentre i fan della serie hanno finalmente avuto l’opportunità di provare il pilot della serie, successivamente l’hanno sperimentato di una sequenza orribile. La decapitazione di Ned Stark? Dimenticato. Joffrey tortura le prostitute con l’arco sbagliato? Non importa. La figlia di Stannis Baratheon ridotta a un allegro falò? Così è la vita. Il matrimonio viola? Traumatico, ma divertente. Di fronte a questo, il pilota diCasa del Drago c’è una sequenza, certamente cruenta, ma soprattutto, emotivamente spaventoso per lo spettatore. Attenzione, piccoli spoiler!
Quando Aemma Arryn (Sian Brooke) stava per dare un erede a suo marito, re Viserys Targaryen (Paddy Considine), le complicazioni lo costrinsero a scegliere tra sua moglie e suo figlio. Inevitabilmente, il medico significa che non essendo il più moderno, Viserys non ha avuto altra scelta che guidare un taglio cesareo degno di Freddy Krueger sulla sua povera moglie. Tragicamente, né madre né figlio sopravviveranno.
Single a tutti i costi
In un’intervista rilasciata a Il giornalista di Hollywoodil regista dell’episodio e produttore esecutivo della serie, Miguel Sapochnik, è tornato sulla famosa scena:
“Abbiamo ritenuto che questa scena fosse un modo interessante per esplorare la condizione delle donne in epoca medievale. Le nascite sono avvenute in condizioni di violenza, era estremamente pericoloso. Hanno avuto una possibilità in due di uscirne e molte non sono sopravvissute. Il taglio cesareo a quei tempi era fatale: se la scelta spettava al padre, sceglieva sempre di salvare il bambino piuttosto che la madre, era un aspetto della vita estremamente violento.
Presentiamo diverse nascite nella serie e abbiamo scelto di dare loro temi diversi per esplorare un’intera gamma di prospettive molto diverse. Ho fatto una cosa molto simile con le battaglie quando stavo lavorando a Il Trono di Spade. Ad ogni battaglia, ad ogni confronto, mi assicuravo di dare loro dei problemi molto specifici per non ripetermi. Non credo che presentare la violenza solo per essere violenti sia una buona cosa”.
Se la scena può essere scioccante (ma ci aspettavamo davvero di meno da una serie derivata Game of Thrones ?) riflette tuttavia la realtà delle nascite difficili del tempo, e impulso nel far passare uno dei conflitti centrali di questa prima stagione.
In effetti, per quanto terribile possa essere l’esito di questo taglio cesareo improvvisato, consentirà comunque a Rhaenyra Targaryen (Milly Alcock ed Emma D’Arcy), la figlia maggiore del re, per accedere al Trono di Spade. Quest’ultimo preferì quindi lasciargli il potere piuttosto che aspettare disperatamente l’arrivo di un figlio. Naturalmente, questa decisione sarà ampiamente contestata, non solo dai colleghi di Viserys, ma anche dalla sua gente. In Francia, Casa del Drago da allora è stato trasmesso al ritmo di un episodio a settimana 22 agosto sul canale OCS.