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il monologo di apertura dei Golden Globes ha colpito nel segno

“Sono qui perché sono nero”. Con queste parole di Jerrod Carmicheel, il presentatore dell’80a edizione dei Golden Globes, ha iniziato un gala che arriva dopo due anni di polemiche su negligenza, corruzione e mancanza di diversità tra i membri della Hollywood Foreign Press Association, e il suo monologo ha colpito nel segno.

Il suo monologo non può essere ricordato come il più esilarante nella storia dei premi, ma è uno dei più intelligenti e onesti, perché il comico non ha perso l’occasione per ricordare che è stato il primo presentatore nero negli anni 80 organizzazione dei Golden Globes: “Non dirò che fossero un’organizzazione razzista, ma Non avevano un membro nero fino alla morte di George Floyd.. Interpretala come vuoi.”

Ciò che ha reso brillante il suo esercizio narrativo (come fa di solito nei suoi speciali comici, come rothanielvincitore dell’Emmy) è stato che non si è limitato ad attaccare l’HFPA, ma ha anche spiegato al pubblico il processo con cui ha deciso di accettare il lavoro: “Un minuto stai preparando il tè alla menta a casa, e quello dopo sei invitato ad essere la “faccia nera” di un’organizzazione bianca in difficoltàs.” Ha accettato il lavoro per “$ 500.000” e la possibilità di godersi una serata fuori con persone che ammira.

La cosa più divertente è stata vedere le facce di alcuni dei presenti in platea che non sapevano come reagire, perché Carmichael parlava in prima persona, ma parlava anche di tutti loro. “Non sono qui perché è cambiata l’organizzazione, non per questo ho accettato l’incarico: Ho pensato che non l’avessero fattoE ha subito chiuso con una nota celebrativa per voltare pagina: “Sono qui perché oggi è una serata per festeggiare l’industria e l’industria ha bisogno di serate così”.

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Premeditati, a seguito di alcuni dei piccoli passi che l’organizzazione ha compiuto per correggere i propri errori o per puro caso, i presentatori e i vincitori della prima ora di gala sono stati un inno alla diversità razziale, qualcosa che è sempre ben accetto, e soprattutto quando è indiscutibilmente meritato, come è stato il caso.

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