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il grande fumetto della macelleria ritorna in un’edizione sovrumana

Mentre la terza stagione di I ragazzi ha devastato Amazon Prime Video, il leggendario fumetto che lo ha ispirato sta ottenendo una gradita ristampa.

È dalla parte di Panini che si trova il primo volume di I ragazzi in formato Omnibus. Quindi è un’opportunità per ricordare o scoprire perché le disavventure di Butcher e dei suoi compari hanno un impatto molto speciale sulla carta patinata e come hanno segnato un intero genere con la loro energia inverosimile.

Mettiti comodo

BAMBINI SUPER SPORCHI

Lo sceneggiatore Garth Ennis è noto per infliggere regolarmente enormi colpi alla cultura pop, e in particolare ai suoi discendenti americani. Nativo di Holywood, Irlanda del Nord (non può essere inventato) l’autore inglese è l’incarnazione sia della passione assoluta per le grandi mitologie della seconda metà del Novecento, sia della repulsione da esse suscitata nei sostenitori della controcultura.

Un grande divario che lo ha reso famoso dalla pubblicazione di predicatoree che ha quasi spinto i lettori a provarci Attraversato. Inevitabilmente, quando l’artista affronta i supereroi, il risultato vale il suo peso in sanguinose noccioline. Senza dubbio, per Ennis, se esistessero i sovrintendenti, sarebbero necessariamente un branco di psicopatici illimitati, resi ancora più pericolosi dal culto della personalità che li circonda che dai loro poteri devastanti. E chi meglio di una milizia di psicopatici per fermare uno psicopatico?

I ragazzi: fotoGli eroi fanno il loro cinema

Ed è con giubilo che osserviamo I ragazzi passare il più noto dei nostri eroi attraverso un macinino psichiatrico calibro 12. Qui i superuomini massacrano, copulano, torturano, manipolano e violentano, soprattutto per il proprio piacere. Una rilettura della grande passione hollywoodiana dell’epoca, che si diverte a sminuire gli eroi. Ennis è appassionato di istituzioni, siano esse autoritarie, onnipotenti o fallimentari.. Dopo aver raccontato la devianza spirituale insieme a un certo pastore posseduto (predicatore), o esplorato gli orrori di un’epidemia di ultraviolenza priapica (Attraversato), bisogna ammettere che il suo sorriso da monello non è mai sbocciato in modo così permanente come in questa epopea con l’aria di uno spettacolare regolamento di conti.

I ragazzi: fotoUn bell’oggetto, disponibile qui

CRIMINI SERIALI?

Senza dubbio, la serie adattata da Eric Kripke non manca di risorse. Ma ciò che rende il sale dei fumetti originali è abbastanza diverso. Per cominciare, Kripke, per attenersi maggiormente ai canoni della fine degli anni 2010, ha cambiato profondamente la struttura e il tono dell’azienda. Nei fumetti, non ci sono problemi di budget faraonici o difficoltà per il pubblico in generale ad amare gli eroi fondamentalmente cattivi. A riprova del destino della famiglia di Butcher, vero trauma per i lettori per la prima voltache dovrebbe ancora atterrare alcune mascelle, tanto da passare l’onesta serie di Kripke per un trattato di macramè.

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Per questo l’omnibus di I ragazzi ne sorprenderà probabilmente più di uno, sia il personaggio di Butcher ma anche quello di Hugh, si rivelerà più complesso, ma anche formidabile, di quello che gli spettatori della serie pensano di sapere. Il primo non solo nutre rancore verso gli uomini in spandex, conduce una vendetta il cui grado di violenza non ha quasi equivalenti nei fumetti, mentre il secondo non ha nulla del fidanzato innocente e in lacrime. (Ri)scoprirle oggi rende possibile misurare il folle impatto del lavoro di Garth Ennisla cui scrittura oscilla idealmente tra provocazione e riflessione anarchica.

I ragazzi: fotoIl buon gusto

Al di là della sua durezza e amore per la provocazione, il fatto che i fumetti siano stati pubblicati nel 2006 ha un altro vantaggio. Iniziata prima dell’avvento del MCU, la storia che ci interessa non perde tempo a proporre una rilettura degli adattamenti Marvel, così come il progetto qui non sarà mai quello di prendere in giro Geek International, o i fan. Va bene la radice delle nostre leggende postmoderne che l’opera mette in prospettiva, con una straordinaria aggressività… e un inarrestabile piacere di lettura.

Mai cedendo alle facili sirene di una risata beffarda o di una caricatura eccessivamente superficiale, Garth Ennis ha una conoscenza erudita della sua materia e torna autenticamente alle basi della cultura dei supereroi, e ci offre una delle sue rivalutazioni di maggior successo mai viste. Estenuante, affascinante complesso ma anche inesorabilmente divertente, I ragazzi è uno spettacolo da mettere davanti a tutti gli occhi informati – anche se significa farli sanguinare – un atto d’accusa spietato rivolto al nostro amore per i potenti.

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