Il giudice Calatayud parla della memoria di Miguel Ángel Blanco. /
“Se succede, sarà una sconfitta per tutti”, dice il magistrato
Ciao, sono Emilio Calatayud. Tutti noi che abbiamo più di cinquant’anni ricordiamo cosa stavamo facendo quando è arrivata la notizia che l’ETA aveva ucciso, dopo averlo rapito, un giovane consigliere del PP di Ermua di nome Miguel Ángel Blanco. Fa venire i brividi a pensare a cosa deve aver provato quel ragazzo quando ha aspettato che i carnefici gli dessero il colpo di grazia.
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