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il biopic sulfureo di Netflix su Marilyn Monroe sarà tragico e deprimente

Joyce Carol Oates, autrice del romanzo adattato da Capelli biondiha visto il film Netflix e dice di essere rimasta colpita dalla performance di Ana de Armas.

Al momento, la moda è per i film di supereroi non di grande successo, ma anche per i film biografici. Dopo la principessa Diana in spencer di Pablo Larraín, la famiglia Gucci a Casa di Gucciil re dentro Elvisattualmente nelle sale, e mentre i biopic su Audrey Hepburn, Gene Kelly e molti altri sono in lavorazione, È il turno di Marilyn Monroe di vedere la sua vita messa in scena in un lungometraggio prodotto da Netflix.

Adattato dalla biografia immaginaria scritta da Joyce Carol Oates pubblicata nel 2000, Capelli biondi non è un film biografico totalmente fedele alla vita di Marilyn Monroe, ma un libero adattamento cercando di immergersi nella vita di Norma Jeane, la donna che è diventata il più grande sex symbol del 20° secolo. Quarto lungometraggio di Andrew Dominick, Capelli biondi ha subito qualche polemica, in particolare a seguito del suo divieto ai minori a causa delle scene di sesso, nonostante tutto il magnifico teaser di Capelli biondi tutti d’accordo.

Un ruolo che sembra fatto su misura

Invitata al Neuchâtel International Fantastic Film Festival in Svizzera, Joyce Carol Oates si è data ad alcune confidenze. Collisore riportano le parole dell’autore che ha avuto modo di vedere il film:

“Andrew Dominik è un regista brillante. Penso che sia stato in grado di mostrare l’esperienza di Norma Jeane Baker dal suo punto di vista, piuttosto che guardarla dall’esterno con uno sguardo maschile. È immerso nella visione personale di Marilyn Monroe , Penso che le ci siano volute circa quattro ore per truccare Ana de Armas, la meravigliosa attrice che la interpreta.

Quando vedi queste stelle sullo schermo, in realtà non esistono più, come se fossero solo immagini irreali. Rendere la tua immagine un mezzo di sostentamento genera molta ansia. Marilyn Monroe ha guadagnato fama mondiale, ma questa non è una caratteristica sufficiente per costruire la sua identità. Ha arricchito gli uomini, ma ha guadagnato pochi soldi per se stessa. Quando morì a 36 anni, non aveva abbastanza soldi per ricevere una degna sepoltura.

Bionda: foto Ana de ArmasQuesta non è un’immagine d’archivio

Man mano che Marilyn cresceva, le venivano sempre assegnati ruoli da giovane stellina e si sentiva umiliata. Non è possibile continuare a interpretare i ruoli di una giovane bionda sbadata a quasi 40 anni. Alcuni dicono che si sia suicidata, ma io non sono d’accordo. Penso che sia morta per qualcos’altro, forse per un’estrema disperazione”.

Soddisfatta del lavoro svolto da Andrew Dominik, Joyce Carol Oates è rimasta stupita anche dall’interpretazione di Ana de Armas, che, travestita da Marilyn, assomiglia proprio all’attrice. Il suo intervento lo conferma Capelli biondi mostrerà le ferite della star e prometterà anche una visione diversa della morte dell’attrice. Il cast è composto anche da Adrien Brody, Julianne Nicholson, Bobby Cannavale e persino Sara Paxton.

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2h46 di lunghezza, Capelli biondi arriverà sulla piattaforma il 23 settembre 2022sicuramente dopo un passaggio della Mostra del Cinema di Venezia.

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