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i meravigliosi fumetti sui dinosauri che potresti non conoscere

Insieme a Jurassic World: Il mondo dopo presto sui nostri schermi, era la scusa giusta per parlarne Età dei rettiliun meraviglioso fumetto sui dinosauri.

Poche opere raggiungono il livello di a Jurassic Park quando si tratta di affrontare terribili lucertole. Nei fumetti avevamo già accennato all’idea delirante di aver fatto di un T-rex il primo supereroe dell’universo Marvel, ma anche di questa volta in cui Capitan America ha affrontato un dinosauro nazista. Ma ci sono anche capolavori sottovalutati e incredibili sull’argomento come il romanzo grafico Età dei rettili di Ricardo Delgado pubblicato da Dark Horse Comics.

Mentre Steven Spielberg doveva ancora diffondere la febbre dei dinosauri nel mondo nel 1993, Ricardo Delgado, storyboarder e concept artist della trilogia Matrice, WALL-E, Gli incredibili e Uomini in nerosorte Guerra Tribale, il primo capitolo di una serie di fumetti ambientati nell’era mesozoica. Seguiranno e costituiranno altri due capitoli L’era dei rettili Omnibus a cui si aggiungerà un seguito nel 2015, Antichi egizi. E se i fumetti di Ricardo Delgado sono così incredibili, al di là dei superbi disegni, è perché si è imposto come vincolo di non avere nessun testo a supporto della narrazione. Il risultato è un lavoro straordinario e unico che vi presentiamo.

Una copertina più tranquilla dei fumetti

nella terra dei dinosauri

Guerra Tribale contrasta un gruppo di Deinonychus, cugini di Velociraptors, e un Tyrannosaurus in una storia di rappresaglie che si trasforma in violenza. Tra la distruzione delle uova, il massacro di membri di vari clan, l’omicidio di un cucciolo di T-rex, prevale la legge della natura e pochi dinosauri sopravvivono a questa sanguinosa guerra. Alla fine, sopravvive solo un tirannosauro, il resto del suo clan è morto. Esausto, torna al suo nido dove giaceva l’ultimo uovo… che scopre divorato da un mammifero malaticcio.

Età dei rettili: fotoE alla fine ne rimarrà solo uno!

Il secondo capitolo pubblicato nel 1997, La caccia, non è più felice. Un bambino Allosaurus vede sua madre uccisa da una banda di Ceratosaurus. Inizia un inseguimento tra i predatori e il bambino che deve sfuggire al branco assetato di sangue. Dall’infanzia in cui sopravvive, ilAllosaurus diventa un adulto temuto che troverà i carnivori che hanno divorato sua madre e la vendicheranno. Arriverà al punto di consegnare il capo del Ceratosaurus come cibo a un gruppo di Plesiosauri bloccati in una grotta sottomarina. Prima di partire, l’Allosaurus nota il piccolo Ceratosaurus ma, invece di ucciderlo e perpetuare un ciclo di vendetta, lo risparmia.

Insieme a Il viaggio essendo il terzo capitolo uscito nel 2009, Ricardo Delgado è interessato la migrazione di un branco di più erbivori, Anchilosauri, Triceratopo, Ornithominus, ecc. Lungi dall’essere un’escursione pacifica, molti predatori e ostacoli naturali renderanno questa passeggiata un inferno in cui i più lenti, i più distratti e i più deboli non sopravviveranno. Questo viaggio che provocherà la morte di molti dinosauri si concluderà con l’arrivo in una verde vallata dove il branco potrà finalmente riposare.

Età dei rettili: fotoIngonyama bagithi baba

origini dei cartoni animati

Oltre agli Eisner Awards per i talenti meritevoli di un riconoscimento più ampio La cacciaogni capitolo di Età dei rettili ha nella prefazione dei testi grandi nomi dell’animazione e del disegno che doppiano fumetti e il loro autore. Così Genndy Tartakovsky, il creatore della serie Guerre dei Cloni del 2003, Burne Hogarth, leggendario illustratore dell’età d’oro dei fumetti e dell’origine dei romanzi grafici, John Landis, regista di I fratelli Blueso anche Thomas Schumacher, vicepresidente esecutivo della Disney che ha lavorato Il Re Leone e Toy Story, andateci con la loro lode. E difficile contraddirli così tanto Età dei rettili è un favoloso compendio di creatività.

Età dei rettili: fotoLotta di pterodog

Incapace di utilizzare i testi per guidare la narrativa e le emozioni del lettore, Delgado si affida esclusivamente al suo talento di narratore per immergerci nella brutalità della natura. Prive di parole, le storie di Età dei rettili rivolgersi ad altri mezzi per trascrivere emozioni e problemi. Ogni dettaglio è essenziale per impostare un’atmosfera, una tensione, in tavole la cui comprensione è così facile da illustrare la forza dei disegni di Delgado. Le trame sono delle più elementari ma incorporano pienamente la cruenta crudeltà della vita che può colpire in qualsiasi momento, al punto che l’imprevisto e la sorpresa possono prenderci da una scatola all’altra.

Non è solo la storia di Età dei rettili che va indietro nel tempo, ma anche il suo modo di raccontare che risale alla primitività dell’arte dell’illustratore-narratore alla maniera delle pitture rupestri. Ogni illustrazione conduce alla successiva in un movimento decostruito che ricorda l’origine dell’animazione, il Fenakistiscope e il suo gioco sulla rilevanza retinica. In effetti, leggerlo è ipnotizzante il taglio e la composizione delle tavole sono padroneggiati. Infine, la ricchezza dei disegni permette di avere rappresentazioni di magnifici dinosauri con disegni che riutilizzano i colori degli animali del nostro tempo.

Età dei rettili: fotoPiatto lenitivo di uno stegosauro ignaro di essere cacciato

Età dei rettili è un fumetto raro di la sua proposta audace che porta avanti con mano magistrale. Sempre più ambiziosi nel corso degli anni, i capitoli hanno anche più successo ogni volta senza cercare il realismo scientifico. Età dei rettili è soprattutto una raccolta di racconti che ritornano alle origini della narrazione.

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