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Grandi serie che non hanno fatto notizia e che vale la pena scoprire

Con il bisogno che ci siamo autoimposti rimani aggiornato con le versioni più popolari Per poter dare la nostra opinione, lamentarsi di ciò che accade in un dato momento e seguire i meme su Twitter, serie che valgono molto sfuggono a noi. Serie che non fanno notizia, ea volte non trovano spazio nemmeno nelle liste dei migliori dell’anno, e non perché non lo meritino.

Senza nomi familiari o volti o premesse che si vendono con una frase, è facile che proposte come queste che vi portiamo oggi, la cui principale virtù risiede nella sua semplicità e onestà, finiscano per passare inosservate. Ci assumiamo la parte di responsabilità che ci tocca. La buona notizia è che, a differenza di altre volte in cui dipendevamo da repliche o registrazioni nostre o di un amico, nell’era dello streaming siamo sempre in tempo per recuperarli.

Vi lasciamo con 6 gioielli seriephile che il 2022 ci ha lasciato a cui vi consigliamo di fare un tentativo.

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“Che stoffa, Sam” (Disney+)


Non lasciarti ingannare dallo sfortunato titolo in spagnolo che ha ricevuto Singola femmina ubriaca. chiamala Wow, Sam. Non solo non gli rende giustizia, ma fuorvia, perché evoca una folle commedia blanda, e questa proposta è un’accattivante commedia drammatica che parla di questioni serie come l’alcolismo con un po’ del necessario umorismo quotidiano e molto cuore.

Originale di Freeform, ha lo spirito ottimista, luminoso e affascinante delle serie simili Il tipo audaceche cosa diventano immediatamente luoghi felici, perché ci mostrano un mondo ambizioso in cui le persone possono trovare la versione migliore di se stesse quando trovano una rete di supporto. Una maratona che nutre l’anima.

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“Danno il colpo” (Amazon Prime Video)


Potrebbe sorprendere in qualche modo quanto apertamente e con orgoglio queer la nuova versione di danno il colpo, ma tutto ciò che vediamo sullo schermo è basato sulla realtà. Maybelle Blair, una delle giocatrici della All-American Girls Professional Baseball League (AAGPBL) negli anni ’40, ha recentemente affermato che “su 650 giocatori della lega, scommetto che 400 erano gay”. Il film diretto da Penny Marshall ha segnato un’intera generazione di telespettatrici negli anni ’90 che cercava riferimenti sul grande schermo, conquistò critica e pubblico e divenne un successo al botteghino.

La versione che ha fatto il salto in serie ha tutto per conquistare un’intera nuova generazione e mantenere viva la nostalgia della precedente. È una storia stimolante, eccitante, divertente, divertente e ottimista, senza implicare la cancellazione delle sfide del tempo per le persone che non si adattavano alla norma. Un omaggio a tutte quelle donne che in campo hanno dato tutto per far divertire il pubblico. È un crimine che Amazon Prime Video continui senza rinnovarlo.

“Qualcuno da qualche parte” (HBO Max)


Il giorno in cui incontriamo Sam Miller, un raggio di luce entra nella sua vita per la prima volta dopo tanto tempo, quando un collega interrompe la sua routine solitaria, dimostrando come un semplice atto di compassione e connessione umana può cambiare una vita per sempre.

Quel partner è Joel e la sua amicizia con Sam è il cuore della serie. Una storia di accettazione e delle seconde possibilità che ci diamo, che disegna un ritratto emozionante di un angolo dell’America profonda dove c’è un mondo sotterraneo. queer e un gruppo di persone che non si adattano insieme, ma che si incontrano quando sono più necessarie per formarlo legame così speciale e potente che è la famiglia che viene sceltanon quello che nasce. Ti serviranno solo i 27 minuti del primo episodio Qualcuno da qualche parte non voler mai più andarsene.

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‘Questo farà male’ (Movistar Plus+)


Alla sua prima nel Regno Unito, molti telespettatori hanno accusato la serie di essere sensazionalizzata, ma il presidente del Royal College of Obstetricians and Gynecologists ha rilasciato una dichiarazione pubblica affermando che questo sarà doloroso ha esposto “la dura realtà che devono affrontare gli operatori sanitari”.

La serie ci seduce dal suo primo episodio, che è un lettera di intenti grafica e umoristica, la storia di Kay (interpretato da Ben Whishaw) e della sua lotta per far fronte al mostruoso carico di lavoro e alla carenza di personale nei reparti di ostetricia e ginecologia. Ironica, pungente e sempre con un’accurata rottura della quarta parete, questa serie è concreta, ma anche molto divertente. E va dove pochissimi drammi osano: nel bisogno umano fondamentale di usare l’umorismo come strumento di sopravvivenza in situazioni traumatiche.

Le ragazze di Derry (Netflix)


Se c’è qualcosa che dimostra come ci lasciamo travolgere dall’attuale mandato, è il poco che si è detto in Spagna sull’ultima stagione di Derry ragazzeche con la sua ultima stagione, nel caso non avesse aggiunto abbastanza meriti, si è consolidata come una delle migliori commedie finora di questo secolo.

Creata da Lisa McGee, che si è ispirata alla sua stessa adolescenza, la serie segue un gruppo di cinque adolescenti che vivono nella città di Derry, durante il conflitto in Irlanda del Nord a metà degli anni ’90, un paesaggio militarizzato che fa parte della tua vita quotidiana . Ha un umorismo meno bianco rispetto a quello americano, ma mantiene quel pizzico di innocenza tipico dell’epoca, la sua colonna sonora è invidiabile, non ha un brutto episodio e il suo finale è perfetto.

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‘Undicesima stagione’ (HBO Max)


Né il libro su cui si basa (pubblicato nel 2014) né la serie (le cui riprese sono iniziate a dicembre 2019) sono stati ispirati dalla pandemia del 2020. Nemmeno questo è il fulcro della narrazione, che si concentra sulle storie sopravvissute nel presente e 20 anni nel futuro. L’asse di questa storia è emotivo e intimoesperienze a misura di persona, relazioni nate da incontri casuali più forti dei legami di sangue, traumi condivisi, l’arte come elemento curativo.

Ogni nuovo pezzo arriva, non solo per contestualizzare le scene che abbiamo visto prima, ma anche per collegarli emotivamente e tematicamente, per risignificarli. E quando quei momenti vengono rivisitati e reinterpretiamo ciò che abbiamo visto, più che una rivelazione troviamo una ricompensa. Un bellissimo racconto di umanità che prevale nelle avversità, perché nei momenti difficili la vita di una persona può cambiare per sempre se uno sconosciuto decide di aiutarla. L’apocalisse non è mai stata così promettente e stimolante.

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