fbpx

FlixOlé salva i nove film di Pajares ed Esteso

Mesi dopo la premiere della serie di documentari Pajares e CIA in ATREPlayer PREMIUM, che ha fatto rivivere dal prisma attuale il fenomeno degli anni ’80 in Spagna intorno al cinema e la figura dell’attore più famoso dell’epoca, Andres Pajares, FlixOlé voleva fare un ulteriore passo avanti. E così ha appena annunciato di aver preparato un ciclo in cui trasmetterà in esclusiva i nove film con Pajares ed Esteso per la regia di Mariano Ozores.

I film di Pajares ed Esteso hanno un record invidiabile nell’industria cinematografica del paese: hanno eliminato Sylvester Stallone con “la roquina”, hanno cantato “Bingo!” decine di volte e forzato Guerre stellari ritardare l’arrivo di The Empire Strikes Back nelle sale spagnole. Composto da nove titoli che hanno registrato cifre record al botteghino, il franchise di successo con protagonista il duo comico sarà visibile dal prossimo 30 settembre in esclusiva su FlixOlé.

La piattaforma specializzata nel cinema spagnolo presenterà una raccolta sul fenomeno irripetibile dei film erotici-festivi con Andrés Pajares e Fernando Esteso. Lo speciale includerà la premiere di Gli energici, I magnaccia e Tutti a terra, lungometraggi che andranno ad aggiungersi ai titoli che già aveva FlixOlé, completando così il catalogo di scene esilaranti che compongono il ciclo diretto da Mariano Ozores.

[ATRESplayer presenta ‘Pajares & Cía’: “No quisimos recrearnos en momentos innecesarios del pasado”]

Cronisti umoristici di una Spagna che camminava folkloristica verso la democrazia, il tandem formato da Pajares ed Esteso rifletteva con umorismo, e non meno nuda (femmina), i cambiamenti di mentalità e costumi del paese attraverso i suoi film Gli attori, sapientemente riuniti dal produttore José Luis Bermúdez de Castro, sono diventati gli eroi del lavoratore medio e hanno trasferito le loro preoccupazioni sul grande schermo attraverso trame esilaranti. Questa facilità di contatto con il pubblico, insieme all’Uncovering che è stato vissuto, ha contribuito al fatto che ogni prima riempiva la platea.

Già nella loro prima apparizione congiunta, i giocatori di bingo (1979), la coppia ha interpretato il dispettoso ma sfortunato lavoratore spagnolo che cerca di cambiare la sua fortuna con la carta Bingo. Nella foga delle prime sale giochi, il film è stato un successo strepitoso e ha registrato più di un milione e mezzo di spettatori; un proficuo equilibrio che si è ripetuto nelle successive produzioni.

Leggi  Essere un nuovo personaggio in 'Star Wars' e apprezzare i fan è una lotteria: "Non ci avevo pensato, ora ho paura"

UN i giocatori di bingo lui seguì l’energico (1979), dove Pajares ed Esteso interpretano due paesani confrontati con gli interessi spuri di politici e uomini d’affari, nel bel mezzo di un dibattito sulle centrali nucleari. Poi è arrivato il fumetto di Ho fatto Roque III (1980), il mondo delle truffe con i bugiardi (1981) e i magnaccia (1981), dove religione e cabaret condividevano un libretto.

Poche storie erano libere dalle battute del duo comico: i film di rapina erano parodiati Tutti a terra (1982), mentre i problemi familiari e la fuga di capitali venivano derisi Padre ce ne sono solo due (1982) e Agitare prima dell’uso (1983), rispettivamente. Il ciclo irripetibile l’ha chiusa Lola ci porta nel frutteto (1984), sebbene i comici continuassero a far ridere il pubblico separatamente.

Una trentina di titoli

Oltre ai nove film che compongono il ciclo, nella collezione debutta anche la piattaforma FlixOlé un’intervista a Fernando Esteso ritiro in I nostri comici: Fernando Esteso (Ramon Verdet, 2021). Allo stesso modo, lo speciale raccoglie altre commedie firmate individualmente da ciascuno degli attori; sebbene i cameo dell’uno non mancassero nei film dell’altro.

Per quanto riguarda quelli di Andrea Pajarestitoli come il lavoratore (Mariano Ozores, 1983), il donatore (Ramón Fernández, 1985) o Makinavaja, l’ultimo choriso (Carlos Suarez, 1992); mentre da parte di Esteso: il pesce palla (Mariano Ozores, 1981), il figlio del prete (Mariano Ozores, 1982), Accidenti al divorzio (John Bosch, 1982) e Che CIA! (Mariano Ozores, 1985), tra molti altri nastri.

Lascia un commento