Presentato in una sessione di mezzanotte all’ultimo Festival di Cannes, il film sul jihadismo in Siria, ribelle, svela un trailer commovente.
I registi belgi Adil El Arbi e Bilall Fallah, noti per aver girato Cattivi ragazzi per la vita, cambiano radicalmente registro per il loro futuro film ed è dire poco. Dopo aver diretto due episodi della serie Signorina Marvel e prima di fare il prossimo Cattiva ragazzail duo affronta un estenuante lungometraggio sul jihadismo: ribelle.
Per quanto improbabile possa sembrare, è davvero tra due riprese di supereroi che i realizzatori esploreranno i tormentati territori della Siria così come il crepacuore di due fratelli, preda delle turpitudini della guerra. La storia si concentra su Kamal che parte per aiutare i civili siriani mentre filmano la loro realtà. Purtroppo è stato fatto prigioniero da gruppi armati a Raqqa. Suo fratello minore, Nassim, è quindi tentato di unirsi a lui. Il primo trailer è appena uscito.
Un trailer che sorprende in quanto contrasta radicalmente con gli ultimi progetti di Adil El Arbi e Bilall Fallah. Le prime immagini, piuttosto impressionanti, ci promettono un potente film di guerra. Tra il dramma familiare, una vera e propria incursione nella selvaggia belligeranza e il ritratto di un popolo in subbuglio, ribelle può essere un pugno efficace. L’uso della telecamera di bordo (quella di Kamal), che conferisce un aspetto vicino alla realtà e all’azione, sembra in particolare un promettente effetto di stile.
Le immagini che ci vengono mostrate si concentrano più su Kamal e il suo viaggio verso la fine dell’inferno, più che sul destino di suo fratello. Resta da vedere se questo punto è più elaborato nel film. Tuttavia, la ricostituzione di un’industria jihadista che mescola i suoi metodi di reclutamento e la sua forza bruta (se questo è davvero il fulcro del lungometraggio) potrebbe essere un soggetto cinematografico rischioso, ma accattivante. ribelle è prevista l’uscita nelle sale francesi il prossimo 31 agosto.