Prima di avere la sua serie Signorina Marvel su Disney+, l’eroina è la conseguenza di una strategia fallita della Marvel per uccidere gli X-Men nei fumetti.
Considerando le somme di denaro che personaggi come Iron Man, Spider-Man e gli X-Men possono accumulare, ha senso che le battaglie dietro le quinte siano in corso. Quindi, se Miss Marvel (Iman Vellani) sembra arrivare come un fiore nel MCU con la sua serie Signorina Marvel e un piacevole primo episodio, le sue origini e il suo successo sono una grande spina nel fianco della Marvel. Perché se l’editore di fumetti sperava nel successo del personaggio, la Maison des Idées voleva che fosse lo stesso per quelli del suo genere, gli Inumani. Sì, di nuovo loro! Avevamo fatto rivivere un vecchio trauma parlando della serie Negli umani cancellato, ma era solo un mattone dell’Inhumansgate.
Prima che la Disney riacquistasse i diritti sugli X-Men (e sui Fantastici Quattro) acquistando la 20th Century Fox, I Marvel Studios non potevano usare i mutanti nei film. Così è nata l’idea piuttosto logica di ” perché pubblicizzare la competizione realizzando fumetti su personaggi che non possiamo usare nei film?“. Fu allora che iniziò la sostituzione degli X-Men a favore degli Inumani, e da questo genocidio editoriale emergerà Miss Marvel.
Un posto da eroina che non ha rubato
X-Men contro Inumani
Tutto inizia con Isaac “Ike” Perlmutter, CEO di Marvel Entertainment, così come Marvel Comics. Questo eccentrico uomo d’affari ha salvato la Marvel fallimento alla fine degli anni 90. Da buon finanziere, ha lanciato la strategia di eliminare X-Men dalla linea editoriale della Marvel per non promuovere più un franchise cinematografico che non possiede. Così nel 2013, dopo il crossover Infinitouna nuvola di Terrigen (una nebbia che attiva poteri nei portatori di un gene disumano latente) si diffonde nel mondo nell’evento disumanità. Alla gente comune vengono improvvisamente date abilità sovrumane tra cui la giovane Kamala Khan, futura Miss Marvel.
Tuttavia, questa nuvola ha un effetto devastante sui mutanti e porterà alla loro quasi estinzione. Ma gli X-Men combattono e vanno in guerra contro gli Inumani, responsabili del disastro secondo loro. Quest’ultimo stand darà gli eventi Morte di X nel 2016 e Inumani contro X-Men nel 2017. A quel punto, la successione dei mutanti era già in atto. La famiglia reale di Black Bolt (il re degli Inumani) stava già salendo alla ribalta essendo nel massiccio crossover Guerra civile II nel 2016, così come in nuove serie come Nuovi Inumani e Gli inumani misteriosi nel 2015 – un nome evocativo delle intenzioni della Marvel poiché una delle serie storiche e fondatrici degli X-Men si chiama… Gli X-Men inquietanti.
I fumetti della provocazione
Parallelamente alla scomparsa degli X-Men e all’avvento degli Inumani nei fumetti, dal 2011 era stato programmato un film. Negli umani nell’MCU. Inoltre, dalla seconda stagione di Agenti dello SHIELD della Marvel nel 2014 viene introdotta la specie di Black Bolt per preparare il grande pubblico a questi pseudo-X-Men. Nel frattempo, Fox stava uscendo nel 2014 X-Men: Giorni di un futuro passato (il più grande successo del franchise), R-Rated Piscina morta (2016) e il testamentario Logan (2017). Film di supereroi che hanno segnato il genere. Ancora più importante, ha dimostrato che i mutanti avevano ancora fan fedeli e che la strategia della Marvel di imporre gli Inumani invece era un fallimento.
In effetti, i fumetti su King Black Bolt e la sua gente non incontrano l’entusiasmo atteso nonostante (ea causa) delle forzature loro subite. Questa trovata di marketing fallita finisce quando la Disney rivede la gerarchia della Marvel nel 2016, Kevin Feige (l’architetto del MCU) non dovrà più passare attraverso Ike Perlmutter (con il quale le tensioni erano comuni) per dialogare con l’azienda di Topolino. Anche Perlmutter, noto per le sue decisioni misogine e razziste, viene gentilmente respinto dalla Disney. Feige annullerà quindi il film Negli umanimentre Perlmutter, ancora a capo della Marvel Television, lancerà comunque la serie Negli umani per il suo noto successo. Il Re è morto, viva gli X-Men e Miss Marvel.
La meravigliosa signora Marvel
Ma in questa ondata Negli umani crescendo, e infine soffocato qualche anno dopo, un personaggio ronzava contro ogni previsione: Miss Marvel / Kamala Khan. Questa nuovissima eroina è nella linea di Spider-Man al suo debutto. È giovane e fuori di testa, ha una vita familiare complicata e deve affrontare la vita quotidiana di uno studente delle superiori mentre scopre dei poteri che deve padroneggiare. Con ciò, Kamal Khan è pachistano di fede musulmana, un personaggio con tante novità che avrebbero potuto far parlare i lettori più reattivi. Tuttavia, Miss Marvel è la pepita che emerge dal fango che era la strategia di cacciata degli X-Men.
Dalla sua prima serie, La signora Marvel, pubblicato tra il 2014 e il 2015 e scritto da G. Willow Wilson, il personaggio è esploso nelle vendite. Essere il numero 1 i fumetti più venduti di ottobre 2014. L’autore prosegue con una seconda serie intitolata nuovamente La signora Marvel di trentotto numeri tra il 2015 e il 2019. L’avventura di Kamala Khan continua nel La magnifica signora Marvel che avrà diciotto numeri dal 2019 al 2021. Oltre alla sua serie solista, la supereroina è la leader dei Campioniuna giovane squadra che ha fondato dopo aver lasciato gli Avengers (sì, è un Avengers) che avrà diverse serie e rilancia.
Ogni corsa di La signora Marvel è acclamato dalla critica e dal pubblico, oltre ad avere diversi numeri inseriti nei prestigiosi top sales della settimana del New York Times. L’eroina è tanto apprezzata per essere un rappresentante della gioventù moderna che della comunità musulmana, partecipando agli eventi dell’universo Marvel. Attrae così un nuovo pubblico verso i fumetti, diversificando la base di fan della Marvel. La sua popolarità gli farà guadagnare il ruolo di protagonista del gioco I Vendicatori della Marvel nel 2020 al fianco di iconici supereroi (peccato, il gioco è pessimo). E, naturalmente, c’è la sua serie, il primo passo prima del film Le Meraviglie con Brie Larson come Capitan Marvel.
Super eroico
Tuttavia, anche se la smagliante gloria di cui gode Kamala Khan rende felice la Marvel, la sua affiliazione con una famiglia di supereroi che interessa poco è vincolante. Perché adattarlo per l’MCU – qualcosa che doveva succedere, dato il mostro che era nei fumetti – logicamente implicato l’integrazione degli Inumani. Era quindi necessario un lavoro di adattamento per Marvel e Disney se volevano entusiasmare il pubblico. Pertanto, la sua serie Disney + si è rivelata un’opportunità per riscrivere la mitologia del personaggio per correggere i difetti della sua versione a fumetti.
La Kamala Khan del MCU e del tascabile è una fan di Captain Marvel e vuole assomigliare a lui prima di creare la propria identità. Quindi ha senso rivisitare le sue origini scegliendo la giovane Marvel Studios Khan come un’adolescente con poteri cosmici. In questo modo, Miss Marvel avrà un legame molto più forte con il suo idolo con il quale condividerà la stessa tradizione, rendendo il loro rapporto più intenso di quello dei fumetti. Il suo desiderio di essere il nuovo Capitan Marvel è rafforzato e la sua personalità rimane invariata. Alla fine, la serie potrebbe anche essere l’opportunità perfetta per la Marvel di rendere l’eroina ciò che voleva davvero creandola.
Con questo lavoro di adattamento, Kamala Khan dovrebbe quindi inserirsi logicamente nella storia di Captain Marvel, in particolare attraverso i suoi doni da supereroe che ora tiene da uno strano braccialetto. La sua origine è per il momento sconosciuta anche se presenta somiglianze con le Nega-Bands indossate dal primo Capitano Mar-Vell (tenere premuto, tenere premuto). Anche un altro supereroe cosmico, Quasar, è dotato di braccialetti quantici identici che gli consentono di generare forme alla maniera di Lanterna Verde. Tutte queste influenze dei fumetti probabilmente sono servite alla scrittura di Signorina Marvelscartando l’imbarazzante storia delle origini per favorire una gradita dimensione galattica.
Da questa battaglia dietro le quinte è nata Miss Marvel, la cui lo strepitoso successo ne fece una figura importante dell’universo Marvel. Se era ovvio che un giorno sarebbe apparsa nel MCU, la domanda era come avrebbero fatto i Marvel Studios. Disney+ sembra per il momento sulla buona strada con un bel primo episodio, frutto di un ponderato adattamento (speriamo).
Dopo il piano fasullo di Ike Perlmutter, la Marvel ha messo le cose in chiaro reintroducendo gli X-Men nella loro linea editoriale. Ma questo ritorno ha un prezzo, gli Inumani vengono decimati nella miniserie Morte degli Inumani nel 2018, seppellendo per un po’ le storie di Black Bolt e della sua specie. Tra i mutanti, invece, è un evento dal nome altrettanto esplicito che ne annuncia il ritorno nel 2017, Risurrezionea cui seguirà la serie Casa di X e Potenza di X di Jonathan Hickman che aprirà la strada al rilancio L’alba di X. Un revival emozionante che ha qualcosa da ispirare ai Marvel Studios per integrare Ciclope, Wolverine e la sua banda nel MCU.