Thaddeus Jones è tornato. L’archeologo più famoso del cinema spagnolo ha un appuntamento con i suoi fan il 26 agosto per celebrare il decimo anniversario della prima del suo primo film. Si chiama la nuova avventura del celebre personaggio creato da Enrique Gato Tadeo Jones 3. La tavoletta di smeraldo e da il giornale specializzato in serie televisive e film vi presentiamo a clip esclusiva per abbreviare l’attesa fino al suo arrivo nelle sale.
Tadeo continua a chiedere riconoscimento ai suoi colleghi archeologi, ma finisce sempre per fare un pasticcio: distrugge un sarcofago e scatena un incantesimo che mette in pericolo la vita dei suoi amici, mamma, Jeff e Belzoni. Con tutti contro di lui e aiutato solo da Sara, Tadeo si imbarcherà in un volo ricco di avventure, che lo porterà dal Messico a Chicago e da Parigi all’Egitto, per trovare un modo per porre fine alla maledizione della mummia.
Per sviluppare una terza parte di Tadeo Jones, un concetto che sarebbe stato interessante aggiungere al franchise è stato cercato per quasi due anni. Diverse storie che non erano abbastanza interessanti sono state scartate fino a quando non ha escogitato un grande concetto: cosa sarebbe successo se la nostra mummia Inca fosse stata colpita da una maledizione egiziana? Quel concetto ha innescato le menti di tutti noi che siamo stati coinvolti nel progetto e ha segnato l’inizio definitivo Thaddeus Jones 3.
Il terzo film del personaggio nelle sale affronterà la straordinaria eredità del personaggio nelle sale. Le avventure di Tadeo Jones è stato presentato per la prima volta nel 2012, incassando oltre 18 milioni di euro e visto da quasi 2,8 milioni di telespettatori. Nel 2017 è arrivato il suo seguito, Tadeo Jones 2. Il segreto di re Midas, visto da 3,2 milioni di persone che hanno generato una raccolta di 17,6 milioni di euro. Questi numeri sono paragonabili solo al cinema di Santiago Segurasia nel suo aspetto adulto che familiare.
Thaddeus Jones 3 è il primo film della saga in cui non esiste un cattivo tradizionale e il grande antagonista finisce per essere la Tavoletta di Smeraldo, oggetto desiderato da tutti, ma il cui potere nessuno riesce a dominare. Se la maledizione egiziana guida l’intera avventura, il concetto che articola internamente l’intero film è la disperazione di Tadeo di essere riconosciuto (finalmente) come archeologo. E il fatto che più cerchi di ottenere quel riconoscimento, più finisci per essere accettato.
Secondo i responsabili del film, l’approccio fin dall’inizio è stato quello di realizzare un lungometraggio che penetrasse più a fondo nel pubblico adulto senza trascurare per un momento il pubblico bambino. Questo è risultato il film più ricco e ambizioso dell’intera saga.