Dopo aver esaminato le procedure della campagna sui social network a favore di Andrea Riseboroughl’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso che “l’attività in questione non raggiunge il livello che la nomination dovrebbe essere annullata” per la migliore attrice per il film A Leslie.
“Sulla base delle preoccupazioni sollevate la scorsa settimana in merito alla campagna di premiazione di A Leslie, l’Accademia ha avviato una revisione delle tattiche della campagna del film. È stato stabilito che l’attività in questione non raggiunge il livello tale da richiedere l’annullamento della candidatura del film. Tuttavia, abbiamo scoperto tattiche di campagna e di sensibilizzazione che sono motivo di preoccupazione. Queste tattiche vengono affrontate direttamente con le parti responsabili”, ha affermato in una nota. Bill Kramer, amministratore delegato dell’Accademia.
La nomination dell’attrice britannica è stata annunciata il 24 gennaio, in una delle categorie più competitive di questa edizione insieme ad Ana de Armas, Cate Blanchett, Michelle Williams e Michelle Yeoh. Una decisione che ha colto di sorpresa molti, perché non avevano sentito parlare del suo lavoro fino a poche settimane faquando un gruppo di attori e attrici di Hollywood ha iniziato a fare campagna per la sua nomination sui loro social network.
La polemica è cresciuta nei giorni successivi, in cui accuse di tattiche scorrette nella campagna last minute che attrici come Kate Winslet, Jennifer Aniston, Charlize Theron, Sarah Paulson o Gwyneth Paltrow hanno fatto a favore di Riseborough sui loro social personali.
Una polemica che è stata aggravata da accuse di razzismopoiché, guarda caso o no, la sua nomination completa un quintetto di attrici bianche, tralasciando altre favorite come Danielle Deadwyler (fino) e Viola Davis (la donna re), che sono stati nella conversazione dall’autunno,
In un articolo del Los Angeles Times, è stato affermato che il direttore di A Leslie, Michael Morrise sua moglie, l’attrice mary mccormack, molti amici famosi sono stati contattati chiedendo il loro supporto sui social media, con molti tweet risultanti contenenti parole simili per far avanzare il film. Tuttavia, nessuno dei due è membro dell’Accademia, quindi non hanno infranto alcuna regola.
Una tattica che avrebbe potuto oltrepassare il limite era la pubblicazione sull’account ufficiale del film in cui veniva citato un estratto dai migliori film dell’anno del critico Richard Roeper, in cui la performance di Cate Blanchett in catrame rispetto a Riseborough. Una politica ufficiale dell’Accademia afferma che “qualsiasi tattica che è espressamente vietato indicare “il concorso” per nome o titoli“.
La dichiarazione dell’Academy ha aggiunto: “Lo scopo delle regole dell’Academy sulle campagne è garantire un processo di assegnazione equo ed etico. A seguito di questa revisione, è chiaro che alcuni componenti delle regole devono essere chiariti per aiutare a creare un quadro migliore per rispettoso, una campagna inclusiva e imparziale. Queste modifiche verranno apportate dopo questo ciclo di assegnazione. e sarà condiviso con i nostri membri.”
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Andrea Riseborough e il suo film “A Leslie”
Andrea Riseborough è nel settore da 20 anni, dove ha iniziato ad essere accreditata come “cameriera” in un piccolo ruolo nel film Venere, con Peter O’Toole e diretto da Roger Michell. Nel cinema ha più di 30 crediti, in film come Non lasciarmi mai, Birdman, Oblivion, Animali notturnis, in cui interpretava personaggi secondari: o Nancycome protagonista, con il quale ha ottenuto il premio per la migliore attrice a Sitges 2018.
In televisione ha lavorato in serie come Waco, Black Mirror o BloodlineHa ricevuto a Candidatura ai BAFTA per aver interpretato Margaret Thatcher nei film TV Il lungo cammino verso Finchlee (2008), e il suo lavoro in serie come La puttana del diavolo (2008) e Tesoro nazionale (2016). Ha cinque nomination ai British Independent Film Award per Brighton Rock, La morte di Stalin, Shadow Dancer e Luxor.
Nel A Leslie interpreta una madre single e alcolizzata che ha sperperato i soldi vinti alla lotteria qualche anno prima e che ora, nel momento peggiore della sua vita, si rivolge al figlio nel tentativo di rimettersi in carreggiata.
Nel cast la accompagnano Marc Maron, Stephen Root e Allison Janney. Il regista è Michael Morrische ha crediti in serie come Locke e Key, 13 motivi per cui o per tutta l’umanità. La sceneggiatura è firmata da Ryan Binaco (3022). A Leslie presentato in anteprima in Spagna nel Festa di Gijon dove ha vinto due premi, tra cui la migliore attrice per Roseboroug.
‘To Leslie’ esce nelle sale il 3 marzo.