Amazon potrebbe fare una proposta di acquisizione per l’editore Electronic Arts (Battlefield, The Sims, Need for Speed).
Pensavamo che la guerra dei videogiochi si fosse calmata per alcuni mesi. Potrebbe ricominciare. Ricordiamo che le più grandi aziende del settore e la GAFAM si divertono da un po’ a tirare fuori il libretto degli assegni per monopolizzare i più grandi editori di videogiochi. Questo approccio non solo tende a rendere i franchise principali esclusivi di determinate piattaforme, ma questi possono anche essere sfruttati nelle proposte transmediali.
In campo nessuno è ancora riuscito a fare meglio di Microsoft, che ha incatenato le acquisizioni di Bethesda e Activision-Blizzard a cifre folli (rispettivamente a 8,1 e 68,7 miliardi di dollari). Abbastanza per alimentare le sue famose esclusive Xbox Game Pass, e quindi dannare la pedina della sua principale concorrenza: PlayStation.
Amazon entra in area di rigore
Da lì in poi i rumor non smettono di piovere rispetto agli ultimi big publisher come Ubisoft, che sembrano attendere il loro turno per essere riscattati. In definitiva, sembra che Electronic Arts sia il prossimo in linea.
Infatti, secondo le informazioni di GLHFl’editore di FIFAdi Campo di battaglia o anche sim potrebbe essere offerto una proposta di acquisizione da parte di Amazon. C’è da dire che la multinazionale di Jeff Bezos sta cercando in qualche modo di imporsi, nonostante il gigantesco successo di Twitch. Fino ad allora, il suo studio interno, Amazon Games, ha avuto per lo più delusioni, con la recente eccezione dell’MMO Nuovo mondo.
Microsoft si prepara alla risposta
Inoltre, l’acquisizione di una società come Electronic Arts non servirebbe solo ad espandere i videogiochi su Amazon. Di fronte al successo di serie come Lo stregone su Netflix, il marchio ha tutto l’interesse a offrirsi licenze succose a adattarsi alla sua piattaforma di streaming Prime Video.
Infine, c’è la questione del posto dei giochi di Electronic Arts in futuro se l’acquisizione verrà confermata. Attualmente, Xbox sta sfruttando questo seguito associazione di EA Play (servizio in abbonamento dell’azienda) con Xbox Game Passalimentando quest’ultimo con un sacco di giochi, gli ultimi titoli Guerre stellari (come Ordine Jedi caduto) Agli Campo di battagliaai recenti successi indie (Ne servono due Per esempio). EA Play potrebbe aderire all’abbonamento Amazon Prime in caso di buyout? Basti pensare che una tale possibilità dovrebbe causare un certo terremoto nel mondo dei videogiochi.