Un altro sabato, il giornale specializzato in serie televisive e film si è preparato tre consigli cinematograficiper coloro che preferiscono guardare un film a casa invece di andare al cinema o andare a una serie.
La prima proposta è il mostro marinoun film d’animazione dal creatore di Grande eroe 6 e una storia d’avventura vecchio stile che ha colpito Netflix l’anno scorso. D’altra parte, non è mai un brutto momento per andare a film classici come Bonnie e Clyde, un lungometraggio che continua a stupire cinque decenni dopo e che ha uno dei finali più scioccanti mai registrati. E infine, arriva a FlixOlé La viacapolavoro della cineasta pionieristica Ana Mariscal, una delle prime donne a sfidare la censura di Franco e che ha adattato per lo schermo un’opera di Miguel Delibes.
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“Il mostro marino” (Netflix)
in cosa consiste
Una ragazza senza paura e un famoso cacciatore di mostri marini uniscono le forze per trovare una potente bestia.
perché dovresti vederlo
Diretto da Chris Williams, autore di recenti successi di animazione come Grande eroe 6questo film ha cercato di rivendicare il potere dell’animazione sulla piattaforma, che fino all’arrivo di Pinocchio di Guillermo del Toro, non avevo prestato molta attenzione a un modo di raccontare storie che non dovrebbe essere considerato un genere a sé stante. È una storia per tutti i tipi di pubblico, che se la ricorderanno dopo averla vista.
“Bonnie e Clyde” (HBO Max e Movistar Plus+)
in cosa consiste
Durante la Grande Depressione, una banda di giovani criminali, capeggiata dalla coppia Bonnie Parker e Clyde Barrow, si aggira per gli Stati Uniti rapinando banche, favorendo gli umili e ridicolizzando le autorità.
perché dovresti vederlo
Insieme a Bonnie e Clyde, Arthur Penn ha diretto il film che segnerà per sempre la sua carriera, un lungometraggio che ha rivoluzionato il cinema classico degli anni Sessanta, superando i limiti della violenza socialmente accettata. È un film che all’epoca divise il pubblico, che ha uno dei finali più sconvolgenti della storia del cinema e che continua a stupire più di cinquant’anni dopo.
‘La via’ (FlixOlé)
in cosa consiste
L’AAdattamento dell’omonimo romanzo di Miguel Delibes racconta la storia di Daniel, un ragazzo che deve lasciare il suo paese per andare a studiare in città. Nelle ore che precedono la sua partenza, Daniel rievoca tutti i ricordi della sua città e della sua gente.
perché dovresti vederlo
Il ricordo di Ana Mariscal è solitamente associato al suo lavoro di attrice protagonista, nei film degli anni 40 e 50. Tuttavia, la recitazione non è l’unica eredità che ha lasciato, perché è stata anche una delle prime donne a interpretare un personaggio in teatro, nel fondare la propria casa di produzione e nel mettersi dietro la macchina da presa, con il primo adattamento cinematografico di un romanzo di Miguel Delibes. È considerato uno dei precursori del neorealismo italiano nella Spagna di Franco ed è riuscito a varcare i limiti della censura, che non gli ha impedito di giungere ai giorni nostri.